Omar già libero!

di Rita Occidente Lupo

Libero, di  ritornare alla vita, a 27 anni: Omar Favaro, fidanzato all’epoca con Erika De Nardo, omicida il 21 febbraio 2001 a Novi Ligure. Coltellate senza pietà per la madre della fidanzatina, Susi Cassini e per il fratellino Gianluca De Nardo. Alla strage, scampato miracolosamente solo il padre, assente. Il delitto, allertò tutt’Italia. Terrorizzando anche le famiglie più tranquille. I due adolescenti, apparentemente complici solo del proprio amore. Nessuno avrebbe immaginato che dietro lo sguardo di Erika, laureatasi in carcere in filosofia, potesse celarsi il più efferato crimine. Con la complicità di Omar. Dopo un periodo all’istituto minorile “Ferrante Aporti” di Torino, il giovane nel carcere di Quarto d’Asti dove s’è informatizzato per il pc, anche se non ancora diplomato. Dopo alcuni permessi, da gennaio ammesso all’impiego in aree verdi comunali. Erika sta invece ancora scontando la condanna a 16 anni nel carcere di Verziano, dal quale dovrebbe uscire tra due anni. Ciò che meraviglia, la brevità della pena per un pluricrimine. Già assolta? Omar, si riappropria della vita, avendola sottratta ad un minore e ad una giovane donna, colpevole solo d’aver amato la figlia. Le motivazioni, infatti, della strage, ancora non chiare. Erika continua a vivere, fidanzatasi in carcere anche epistolarmente con un altro giovane, nel sangue dei propri cari! Si può sterminare la propria famiglia, continuando ad avere la giovinezza dentro?