Regionali: Pd, Lamberti “Non solo un viso su un manifesto!”

In campagna elettorale ogni spazio libero in città si riempie di manifesti con sopra stampate le facce bonarie e sorridenti di personaggi più o meno noti. Osservandoli, la domanda che ai più sorge spontanea è: “Carneade! Chi era costui?” Rossana Lamberti, però, non è solo un viso su un manifesto. È dunque sembrato lecito sottrarla alla foga della campagna elettorale per un po’ e farle alcune domande per conoscerla meglio come donna e come politico. L’ho incontrata alla sede del Pd di Cava de’Tirreni. Tanto per chiarire le idee a chi non ti conosce personalmente: chi è Rossana Lamberti e quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? Premessa fondamentale è che quello che io penso di me stessa può essere diverso da quello che è percepito all’esterno. Dunque, io posso dirti quello che io penso di essere: una persona leale e trasparente, ragionevole e pronta ad ascoltare gli altri. Penso di essere una persona abbastanza alla mano e sono sicura che nessuno potrà mai dire di aver trovato la mia porta chiusa, quando sono stata assessore. Credo che questo sia molto importante per un politico: non abbandonare mai le persone che ti hanno eletto e anche quelle che non lo hanno fatto. Invece, un mio difetto è l’ansia perché mi pongo obiettivi in tempi ristretti e per raggiungerli talvolta divento ansiosa. Tuttavia, ho sempre fatto ciò che mi ero prefissata e credo sia questo ciò che conta. Che cosa ti ha spinta ad entrare in politica e come pensi che questa dovrebbe essere? Sono entrata in politica attiva dopo i quarant’anni. Ero già avvocato, quindi sicuramente non l’ho fatto per cercare lavoro o soddisfazione personale. Credo fermamente in una politica che sia al servizio delle persone e del territorio. Non penso che si possa sempre restare a casa a lamentarsi che non funzioni nulla, ma bisogna rimboccarsi le maniche, mettersi in azione e combattere. Perché hai voluto candidarti alle regionali e come stai vivendo questa campagna elettorale? Mi sembra di vivere in una bolla! Il territorio è vastissimo…Sarebbe stato molto più facile candidarmi alle comunali, ma le sfide mi piacciono e pensare di poter partecipare al percorso di rinascimento campano con De Luca è una sfida meravigliosa che non potevo non affrontare. Se fossi eletta quali sono le cose per cui combatteresti? Combatterei per creare maggiore occupazione, soprattutto puntando alla rivalutazione del territorio, cosa che può creare molti posti di lavoro. Inoltre, mi occuperei di far finalmente decollare la nostra agricoltura come è successo in tante regioni del Nord e del centro Nord.Perché gli elettori dovrebbero votare proprio te? Cosa ritieni di avere in più rispetto agli altri candidati? Penso che attorno a De Luca, che vuole fare tanto in Campania, debbano esserci persone forti. Eleggere lui e non dargli un gruppo di collaboratori determinati come lui significa solo renderlo facile bersaglio di ogni tipo di contropotere. Invece, con un gruppo compatto, De Luca può sicuramente lavorare meglio. Con la mia precedente esperienza, io ho acquisito cognizioni tali nell’ambito della pianificazione di un territorio che credo nessuno dei candidati del centro sinistra abbia. Io metto a disposizione la mia capacità d’organizzazione del territorio, la mia determinazione e la mia sensibilità di donna che non guasta. In ultimo, che messaggio vuoi lanciare ai lettori? Vota per De Luca se credi che la nostra terra si possa riscattare, se vogliamo tornare ad esserne orgogliosi, e, accanto a lui, se pensi che io possa avere le capacità sufficienti, vota me.

 

Un pensiero su “Regionali: Pd, Lamberti “Non solo un viso su un manifesto!”

  1. A volte, più che un viso su un manifesto, sarebbe meglio un manifesto sul viso. C’est plus facile!

I commenti sono chiusi.