Regionali: Marrazzo unico uscente non candidato, solidarietà politica

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Disappunto in diversi politici, per la “trombata” nei confronti del consigliere regionale uscente, Pasquale Marrazzo, in quota Pdl. “Senza santi in paradiso” a detta di qualcuno, atti a spingere una sua candidatura che, come quella di Salvatore Gagliano, doveva tranquillamente trovare il normale rinserimento in lista. La situazione, precipitata rispetto alle premesse: gli uscenti, ope legis riconfermabili in lista. Questo il dictat iniziale, persosi tra i rivoli delle incertezze. Cosa sia successo, un rebus, nel guazzabuglio che ha animato le ultime ore nevralgiche, pilotate dalla morbosa curiosità di apprendere, anzi tempore se, i vati di fortuna, gli   auguri, che già avevano imbandito i balconi di striscioni elettorali, pur avendo ancora conti in sopseso con la Magistratura, sarebbero stati o no sullo starter di partenza per Palazzo Santa Lucia. Avendo già precedentemente, anticipato che al di là di sentenze e carichi pendenti, la loro partita regionale l’avrebbero giocata a pieno titolo. Fiat! Mentre lo standing ovation al Grand Hotel Salerno per Michele Sarno, in quota finiana, dava il polso d’un consenso all’ex vice presidente aennino, malgrado l’ostruzione di Cirielli,  i giochi regionali sigillanti il cerchio delle incertezze. Smembrando il repulisti elettorale così profetato dal premier: solo candidati “esenti da inchieste ed affari giudiziari” in corsa. Eccezion fatta, vien da constatare, per Fernando Zara ed Alberico Gambino. Al di là di condanne e di accuse, entrambi oltre al ruolo provinciale,  traghettatori di consensi: valida motivazione? Il coordinatore regionale Nicola Cosentino, ad avallare una lista che tra 11 candidati, registra anche presenze ignote al mondo politico, eccezion fatta per il legame parentale. Come per la Monica Paolino. La farsa dei giorni scorsi, le sue smentite, gli attacchi al coniuge, sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, contro le ingiuste accuse, a sua detta, di clientelismo! Un Agro nel quale ci sarà il testa a testa tra Gambino e la Paolino, la coppia che per le rispettive quote dovrebbe stigmatizzare i consensi Pdl. A scapito di Pasquale Marrazzo, avrebbe dato fastidio, unico consigliere uscente non candidato. Punito, messo in quarantena? No, semplicemente bandito da una corsa elettorale, nel momento in cui saltato il principio identitario iniziale. Nel momento in cui la Giustizia è stata bendata, per far spazio ad altri discorsi. La solidarietà per “il caso politico Marrazzo” notevole. Lo stesso segretario provinciale dell’Udeur, Pasquale D’Acunzi, s’è detto profondamente amareggiato di come siano andate le cose. Esprime all’amico Marrazzo sincero dispiacere per la sua esclusione dalle candidature, ritenendolo un elemento di spicco. Altri, come l’on. Luigi Nocera dell’Udc, preferiscono non commentare. Ci sono poi coloro che cercano d’ esser cauti nell’emettere giudizi a doppio taglio. D’altronde, la nomina di Lello Ciccone in tarda mattinata, ad assessore provinciale, al posto di Giovanni Baldi, nell’aria da tempo. Quello che sfugge, all’occhio superficiale, il placet di Antonio Cammarota, il primo degli eletti a Salerno per il Pdl. Come si legge nel comunicato stampa, come se il presidente Cirielli avesse in sintonia con Cammarota deciso tale nomina, per rabbonirlo o per stilare accordi futuri, tenendo presente che Ciccone è già consigliere comunale. Al di là degli altri nominativi, rimane Marrazzo al palo: possibile che per lui non ci sia stato albergo neanche in altre liste? E che Cosentino non abbia fatto mente locale sul ruolo che ha ricoperto in questi anni? Non prestato alla politica dell’ultim’ora, una sorte diversa all’ex consigliere Udc, rispetto a quella di Salvatore Gagliano. Mentre qualcuno sussurra che il Ministro Mara Carfagna, in tale partita avrebbe potuto insistere ulteriormente, resta il fatto che nella lista del presidente Caldoro, prestigiosa, ben 3 nominativi hanno ancora conti pendenti con la Giustizia!

4 pensieri su “Regionali: Marrazzo unico uscente non candidato, solidarietà politica

  1. Sono di Nocera Inferiore e sono stato da sempre un grande sostenitore di Marrazzo. Quello che è successo è inaudito. Hanno inserito persone di altri partiti vedi ZARA eletto nell’UDEUR, persone condannate o rinviate a giudiaio, gente dell’UDC vedi Baldi eppoi a chi eliminano? Marrazzo: Onesto, perbene, uomo di destra ed altro. E’ una autentica vergogna. Cosi si finisce per favorire la sinistra

  2. NAUSEATO!!!
    DAL PD AL PDL SI CONTINUA CON LE CICCONATE.ORMAI NELLE VARIE FORMAZIONI POLITICHE ESISTONO DELLE OLIGARCHIE INTENTE A GESTIRE SOLO IL POTERE PER IL POTERE.LE CANDIDATURE SONO ORGANICHE ALLA GESTIONE DI UOMINI E RISORSE,SI DISATTENDE IL VOLERE DEGLI ELETTORI, LA MILITANZA,LA PREPARAZIONE ED AFFIDABILITA’ POLITICA.SI ASSISTE ALLA CANDIDATURE DI PERSONE SPROVVEDUTE,CONDANNATE E DI TROMBATI VARI.POI,QUANDO NON SI OTTIENE LA CANDIDATURA, SI PROVVEDE A RINCUORARE IL POVERETTO AFFIDANDOGLI QUALCHE INCARICO DI PRESTIGIO.I CONSIGLIERI CONUNALI E PROVINCIALI FANNO DA SPONDA AGLI ORDINI DEI VARI CAPI,NON OSANO DISSENTIRE E COME UTILI IDIOTI SONO I PRIMI A LEGGITTIMARE LA “LINEA POLITICA” DEI VERTICI LOCALI.PICCOLI UOMINI E GRANDI MENTITORI ED OPPORTUNISTI,SI VERGOGNINO, NON MILLANTINO PIU’ IDEALI E VALORI CHE NON GLI APPARTENGONO.SIAMO STANCHI DELLE LORO COMPARSATE E DICHIARAZIONI SUI ROTOCALCHI LOCALI,SE GLI E’RIMASTA UN MINIMO DI DIGNITA’ FAREBBERO BENE A TACERE,NON SONO UOMINI MA CAPORALI.

  3. Sono DI SCAFATI,anche se personalmente non ho rapporti con l’on. marazzo lo sempre visto vicino alla gente,sempre disponibile e gentile,e’ l’unico che ha lavorato alla regione anche se oppositore alla giunta Bassolino,e’ una vergogna non averlo in lista,ma e’ ancora piu’ vergognoso avere LUBRITTO;e ZARA che non sono del PDL…per questa scelta scellerate io consiglio e voto DE LUCA presidente e GAMBINO consiglire…ancora piu’ vergognoso e’ quello che ha fatto il Sindaco Aliberti,ha candidato la Moglie,usando la scusa della quota rosa…questo non e’ il PDL….ma il PGT,pigliatutto…

  4. Che vergogna. Che lista di m…. salvo Gagliano e Baldi. Sono del PDL ma voterò de luca sono disgustato. Ma come si fa a non candidare Marrazzo ? Di chi è il merito ? Che schifo

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