Regionali…in rosa!

di Rita Occidente Lupo
Nuova virata per le regionali, che stavolta sembrano più che mai defraudare seggi e troni ritenuti personali. Si cambia musica in diverse località e se ne vedono di tutti i colori politici. Dall’incerto Udc, bollato di non aver assunto una posizione autorevole, che non sapesse tanto di opportunismi, alle proiezioni che danno vincente il centro-destra. L’effetto Berlusconi, a macchia d’olio invade il Paese. E fa i conti con un centro-sinistra che, non appagato della solenne sconfitta politica, ancora annaspa nel qualunquismo d’ idee e candidati. Spifferi di litigi dell’ultim’ora, consumati nella pastoia d’una coalizione che non riesce a metter su neanche i consensi ideologici. Quelli che un tempo rimandavano all’elettorato, ben chiara la visione faziosa. Oggi, invece, tutto sbiadito. Affidato ai singoli, senza più una logica che contraddistingua destra e sinistra. Nella crisi della politica, a farci le spese sempre il consenso democratico, che rovista tra la nomenclatura della Prima Repubblica e guarda a strateghi che hanno segnato un tempo. De Mita, Andreotti, Pomicino, quei vetusti che ancora occupano un ruolo e che non accennano a voler andare in pensione. Con tanto da insegnare. Anche se in maniera opinabile, a quanti passano per i banchi delle scuole politiche, credendo che siano le nozioni ad hoc, atte a formare il politico. E così le showgirl e le veline, tentativo d’un rinnovamento della classe politica Pdl, balzano alla ribalta. Dai seggi di Strasburgo, così attaccate dalla Lario, candidate tutte gambe e ciglia, alle ultime miss, delle scorse politiche. Ma sembra che la strada, continui ad essere questa anche per le regionali. Graziate le quote rosa, come un benefit si scomodano casalinghe dimenticate, contraltari a donne dello spettacolo. Un varietà che, la politica di casa nostra, non cessa di calare in campo. Ma niente di nuovo sotto il sole sembra più colpire l’elettorato, già avvezzo alle Ciccioline di turno, con tanto d’immunità parlamentare!

Un pensiero su “Regionali…in rosa!

  1. Non cambia niente,oramai noi siamo solo numeri,adesso si fanno vedere tutti,destra e sinistra,tutti che ti vogliono aiutare,e poi?…finisce tutto…i candidati alle regionali sono i figli di…le fidanzate di…e le mogli di…come sta succedento da noi nel Agro-noc,che secondo il sindato ALIBERTI vovremmo votare La moglie al cons.Regionale,con tante professioniste e laureate che abbiamo nel agro dobbiamo votare la sig.Paollilo- aliberti,perche’ vuole aggiungere 11000euro mensili ai 4500 del marito se no’ come tirano avanti?…e a Noi?..le tasse,la dissocupazzione,e la DISPERAZZIONE di non arrivare a pagare il mutuo e le bollette……

I commenti sono chiusi.