BIT 2010: una provincia efficiente

Aldo Bianchini

La prima regola del giornalismo è quella della presenza. Se si vuol parlare di qualcosa o commentare un avvenimento bisogna essere presenti. Ebbene all’apertura della BIT 2010 (Borsa Internazionale del Turismo) avvenuta negli enormi padiglioni di FieraMilano di Rho la mattina di giovedì 18 febbraio scorso io c’ero, ovviamente a spese mie senza il benché minimo contributo di giornali, sponsor’s vari, politici o enti locali. La prima impressione è stata quella di una Provincia che ha fatto le cose per bene e nell’ottica del maggior contenimento possibile della spesa pubblica. Quando leggerete queste brevi osservazioni la Bit sarà già finita e il presidente Cirielli avrà già avuto i giusti riconoscimenti nell’Hotel Savoia per il “premio excellent” riservato a personalità che si sono distinte nel campo del turismo internazionale e della promozione dell’Italia nel mondo. Le mie modeste risorse finanziarie mi hanno consentito una sosta in Bit soltanto di poche ore e non ho avuto modo di incrociare Pippo Pelo, Ramona Badescu e neppure Vittorio Sgarbi. Ho potuto, però, toccare con mano l’efficiente (per non dire perfetta) organizzazione ispirata al maggiore contenimento della spesa ed alla migliore funzionalità. Ho incrociato lo sguardo emozionato degli studenti dell’IPSAR Virtuoso di Pagani che con grande professionalità hanno fatto sfoggio delle loro capacità nella preparazione di profumati e fumanti assaggi e degustazioni dei prodotti tipici nostrani, dal Cilento al Vallo di Diano, dall’agro nocerino-sarnese alla piana del Sele, per finire ai picentini. Uno stand improntato alla moderazione con i suoi pochi 130 mq riproducenti i colori tipici del mediterraneo. Insomma un’accogliente piazzetta in cui incontrare l’assessore Adriano Bellacosa, il consigliere politico Alberico Gambino, il presidente della commissione turismo Franco Annunziata, il vice presidente Carlo Guadagno, il dirigente di settore Ciro Castaldo sempre impeccabile modesto ed affabile, il dirigente Fabio Apicella e perché no anche il presidente del Parco Amilcare Troiano per non parlare, ovviamente, del presidente Edmondo Cirielli insieme ad una rappresentanza del suo ufficio stampa capeggiato da Eugenio Ciancimino. Il caciocavallo silano, la mozzarella di bufala campana, la soppressata di Gioi, il pomodoro di Corbara, i ceci di Cicerale, i fagioli di Controne,  il cipollotto nocerino e il pane di Ogliastro hanno fatto il resto ed in pochi minuti, già nella mattinata della mia presenza, lo stand della provincia di Salerno è diventato una vera e propria location affollatissima per la promozione delle nostre possibili offerte turistiche. La straripante simpatia dell’assessore Bellacosa e del consigliere Gambino, aiutati da tutta l’organizzazione, ha depositato la classica ciliegina sulla torta e l’attenzione di moltissimi visitatori assolutamente estranei si è concentrata sul piccolo ma coloratissimo stand nostrano. “”E’ importante la nostra presenza alla Bit –ha detto Bellacosa- ed è stata una scelta significativa allestire lo spazio espositivo riproducendo una piazzetta che evoca subito alla mente uno scenario mediterraneo, tipico delle nostre coste salernitane. I numerosi visitatori sono incuriositi dalla degustazione proposta dai nostri giovani chef e continuano a chiedere informazioni su come poter raggiungere i nostri siti Unesco, patrimonio storico valorizzato dalla giunta Cirielli con un programma di destagionalizzazione turistica””. Non posso non condividere la dichiarazione dell’assessore Bellacosa che, sotto l’imput del Presidente, ci ha abituati ad un altro modello di pubblica amministrazione, quello cioè dei resoconti e dei consuntivi. Dopo il Columbus Day anche questa volta mi aspetto una democratica conferenza stampa per la pubblicizzazione dei dati economici consuntivi sulla Borsa Internazionale del Turismo.

4 pensieri su “BIT 2010: una provincia efficiente

  1. Caro Bainchini, questo non è un servizio giornalistico, questo è un “servizietto” fatto con la lingua:) Ma ti hanno pagato per scrivere queste cose? Pare proprio di si!

  2. Complimenti all’ennesimo spot elettorale del vostro giornaletto a obolo politico … quanto costa un articolino sul vostro catalogo pubblicitario?! Posso avere il listino anche io?! Accettate solo Bonifico Bancario o siccome siete su “internèt” vi siete addirittura evoluti a paypal?!
    Come sempre di notizie reali a carattere locale (cronaca, sport, fatti, ecc ecc) manco l’ombra a vantaggio unico di elogi a questo o a quell’altro “personaggio in cerca d’autore” che casualmente gironzola sempre intorno alla giunta provinciale. Nella vita reale però, alla faccia di chi li ha votati con la promessa di un nuovo rigore nella spesa pubblica, dall’elezione di questi signori ormai è passato quasi un anno ed oltre ad interventi quali l’istituzione della “Caserma Cirielli” per l’accesso agli uffici dell’ente, la Provincia come e peggio di prima elargisce viaggi, soldi e benefit vari a funzionari, politici ed ad artisti di turno determinati dagli stessi identici dirigenti che c’erano prima (che chiaramente si sono prima ben guardati dal voltare la bandierina insieme a qualche collaboratore che magari ha pure passato qualche concorso). Anzi, in verità, stavolta gli artisti vengono pure pagati ad uso e consumo dei “Big” presenti a Milano … nemmeno in piazza per la gente “del popolo” come per gli eventi tanto vituperati di “DonGianniCitriana” memoria.
    Fortunatamente, almeno per quello che mi riguarda, continuo a riporre fiducia nell’intelligenza delle persone che, mi auguro, non si facciano annebbiare la vista da un bloggherello open source scaricato ed installato su qualche hosting a 20 euro annui da persone manco lontanamente competenti ne di nuovi medium ne di giornalismo… e se si potessero rifare le elezioni oggi probabilmente di grande ci sarebbe solo la “scognata” che il centro destra beccherebbe nelle urne.
    D’altra parte nel caso di questo futuribile scenario voi di DentroSalerno dovreste solo aggiornare la newsletter a cui girare il listino dei prezzi… poveri noi che ne facciamo le spese!

  3. Chiedo scusa ma vorrei tanto sapere chi sono o conoscerli direttamente sti “due scagnolati” di Gigi e Antonio che farebbero bene a fare con le loro lingue un servizietto a Bianchini … ovvero leccargli i piedi. Ma si può essere così infelicemente sprovveduti ed attaccare in maniera così bassa e squallida un giornalista che per decenni ha dato prova di non mandarla a dire mai a nessuno, nè di destra e nè di sinistra. La prova di quello che dico sta nel fatto che questo giornale, anch’esso miseramente attaccato, ha dimostrato molta democrazia nel pubblicare gli scritti di Gigi e Antonio che nessun altro giornale avrebbe mai pubblicato. A questi due “signori” non resta che uscire allo scoperto dichiarando la loro vera identità ed accettare, semmai, un confronto con il giornalista attaccato. Dentrosalerno non è un blog qualsiasi ma un giornale molto serio. “Cari” Gigi e Antonio avete fatto flop. Auguri al giornale che va sempre alla grande.

  4. Ma volevo chiedere una cosa importante. Ma l’articolo è ironico ???? Se fosse vero ci sarebbe da preoccuparsi. Grazie Francesco

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