Eboli: Ciaglia, amministrative “Bisogna ripartire da Destra”

A volte mi si rimprovera il fatto di essere troppo vecchio malgrado la giovane età , nel senso che mi lascio difficilmente prendere da facili entusiasmi o dai tanti divertimenti del terzo millennio. O perchè mi preoccupo troppo del mio futuro e di quello della mia città. Ma sono talmente orgoglioso di ciò da poter dire tranquillamente che me ne vanto. Perchè ho dei valori e ci credo, perchè conto sempre ed unicamente sulle mie forze, perchè ho ricevuto un’educazione esemplare dai miei genitori che mi hanno sempre insegnato ad evitare compromessi o favoritismi. Ma sono soprattutto fiero di essere di Destra, perché nessuno me lo ha mai imposto. E ciò è importante. Ma cosa significa nel 2010 essere di destra o di sinistra? Chiedetelo alla maggior parte dei ragazzi che al giorno d’oggi movimentano le varie “movide” delle principali città  salernitane. Chiedete loro se si preoccupano del futuro e di quello della loro città. Chiedete loro cosa ne pensano della disastrosa situazione politica ebolitana. C’è quasi sempre il buio, qualche risata esterrefatta, menefreghismo o inviti ad andare a quel paese. Eppure sono gli stessi ragazzi che fino a qualche mese prima partecipavano a cortei e indossavano vestiario di parte o che per seguire la tendenza del momento incitavano all’odio tra Fratelli. Il problema della nostra città  è legata proprio ai giovani. Fino a quando non cominceremo a mettere da parte le mode e a riprendere in mano i libri per costruirci degli ideali sarà  veramente difficile rimettersi in carreggiata. Noi uomini e ragazzi di Destra abbiamo delle soluzioni per risolvere gran parte dei problemi della nostra città  ma dovremo dimostrare ai nostri concittadini di essere gente su cui poter fare affidamento per il proprio futuro e quello dei loro figli, che mettono prima di ogni poltrona gli ideali ma soprattutto la faccia. Non abbiamo più bisogno di estremismi ma dobbiamo continuare su una linea sociale che preveda unicamente il bene del popolo. Senza se e senza ma e prima di ogni cosa. Ed ecco allora il mutuo sociale, la meritocrazia, la lotta alle mafie, la sicurezza, la formazione professionale, la cultura e chi più ne ha, più ne metta. E’ questa la nostra Destra, quella vera, moderna, che non accetta traditori, soprusi e clientelismi. Una destra che crede nei giovani e nelle loro potenzialità. E’ allora nostro preciso dovere promuovere un ritorno agli ideali, invogliare i giovani a studiare, a capire chi sono e cosa vogliono diventare, per rendere la vita sempre più difficile agli attuali uomini di potere che pensano a favoritismi e disoccupazione come a dei problemi con cui convivere, che si adagiano pensando alla loro pensione e non al futuro. I veri uomini di Destra non avrebbero mai ridotto così male la nostra Eboli, perchè la amano da sempre.

Vincenzo Ciaglia

Candidato al Consiglio Comunale di Eboli – La Destra Storace

Dirigente Nazionale Gioventù Italiana

 

 

2 pensieri su “Eboli: Ciaglia, amministrative “Bisogna ripartire da Destra”

  1. Ma quale destra? Destra e sinistra sono ormai solo delle indicazioni stradali. Non è più proponibile una politica basata sulle novecentesche contrapposizioni fra destra e sinistra. Negli attuali contesti sociali e politici, gli elettori guardano e premiano le formqazioni politiche che mettobno al centro della loro azione i territori ed i loro specifici bisogni. La Lega è l’unico partito che spesso cresce nella varie tornate elettorali pur non facendo riferiemto a nessun valore di sinistra, di destra o di centro. La Lega Nord parla di problemi territoriali, nella fattispecie della Padania e del Nord in generale. Al Sud bisogna incominciare a fare la stessa cosa, facendo nascere e radicare un partito del Sud che, sia in grado di condizionare i futuri Governi nazionali su specifiche esigenze del nostro contesto socio-economico. Alle prossime elezioni non votate la partitocrazia attuale di entrambi gli schieramenti ma, guardate ai movimenti ed ai partiti che parlano del Sud.

  2. però che bella filastrocca imboccata e imparata a memoria…complimenti per l’onestà intellettuale

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