Regione: cons. Valiante interviene a tutela del tonno rosso cetarese

“Il definitivo stop alla pesca del tonno rosso sarebbe un colpo gravissimo all’economia della provincia di Salerno, in particolare di Cetara che vive di questa attività. Il tonno rosso è si una specie da tutelare attraverso l’esercizio di una pesca responsabile e compatibile ma non è pensabile chiudere dall’oggi al domani la commercializzazione portando all’estinzione un intero comparto produttivo”. A dichiararlo Gianfranco Valiante che ha preso parte, nel paese costiero, ad un incontro organizzato dal sindaco Secondo Squizzato con pescatori e operatori del comparto, preoccupati per la decisione del Governo italiano di sostenere l’inserimento di questa specie ittica nella lista di quelle protette della Convenzione dell’Onu per la fauna e la flora selvatiche minacciate d’estinzione, e a stabilirne il conseguente divieto di commercio. “E’ una condanna per il comparto tonniero della nostra provincia – continua Gianfranco Valiante – lo stato di difficoltà in cui versano le imprese richiede l’adozione di rapide contromisure di sostegno che consentano di superare questo periodo di grande incertezza. A Cetara, in particolare, vi è grandissima preoccupazione: i pescatori e gli amministratori temono il crack economico di tutta la cittadina. E’ necessario varare misure socioeconomiche straordinarie con l’integrazione del mancato reddito ai tanti che operano nel settore”. Gianfranco Valiante fa appello a tutte le forze politiche, “affinchè si lavori per scongiurare una gravissima crisi del settore e la perdita di centinaia di posti di lavoro

Un pensiero su “Regione: cons. Valiante interviene a tutela del tonno rosso cetarese

  1. vi rendete conto che e’ dalla campagna di pesca del 2008 che non facciamo reddito avete iniziato col fermo di pesca al 15 giugno propio quando dovevamo pescare qualcosa dopo un mese di cattivo tempo, una riduzione drastica delle quote, poi ci avete tolto gli aerei e questo per noi e come quando tagliate le gambe ad una persona, poi addirittura 29 giorni di pesca all’anno e adesso volete mettere il tonno rosso nella cities senza alcun risultato scientifico, e come accusare un innocente di un reato mai fatto, vi posso assicurare che nella lista cities andremo pure noi insieme ai tonni, orsi polari e tutto quello che riguarda l’estinzione. l’anno scorso quando stavamo in pesca avevamo 2 controlli di pesca al giorno non e’ giusto ci trattate come criminali e vi posso assicurare che di tonno c’e ne tanto a mare basta fermatevi cosi fateci vivere con quel poco che ci e’ rimasto, enzo consiglio

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