Regione: cons. Gagliano “De Luca predica bene e razzola male” lettera aperta

Caro Sindaco, con la chiarezza che mi appartiene desidero scriverti quanto segue. Alle ore 13,00 di lunedì 8 febbraio u. s., Ti sei recato presso l’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli, e cosa, secondo me, anomala, accompagnato dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Salerno “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e dal direttore generale dell’Ospedale “Cotugno”, incontrando, poi, medici, infermieri e il direttore generale dr. Antonio Pedicini. La cosa strana è che il tutto è avvenuto in un orario di lavoro. Subito dopo, hai dichiarato che la politica deve fare un passo indietro rispetto alla Sanità e che i concorsi per medici ed infermieri devono privilegiare la meritocrazia. Inoltre, hai precisato che i direttori generali ed i primari non devono essere lottizzati, ma nominati sulla base della professionalità e della capacità. Caro Sindaco, non Ti sembra che l’iniziativa assunta è da ritenersi inopportuna, impropria e, soprattutto contraddittoria? Ti chiarisco le mie considerazioni: una tale iniziativa è da considerarsi inopportuna ed impropria in quanto il “Pascale” è un istituto nazionale e non regionale, per cui dipende direttamente dal Ministero della Sanità e già per questo dovrebbe essere tenuto fuori da scorribande elettorali. Ma se si considera che il “Pascale” ospita, soprattutto, pazienti affetti dal più drammatico dei mali, quindi luogo di grande sofferenza, andare in un tale ospedale per iniziare un tour elettorale, per di più in orario di normale servizio, distogliendo medici, infermieri e quant’altri dal loro impegno professionale, dimostra grande insensibilità e configura, in concorso con il direttore generale, distrazione di risorse pubbliche in favore di un comune cittadino, quale è considerato il candidato in campagna elettorale. Per cui, ritengo che sia opportuno che il Ministero della Sanità sia portato a conoscenza di tutto ciò e sarebbe “obbligato” ad intervenire. Si è contraddittori, invece, quando, nel mentre si afferma che la politica deve retrocedere di fronte alla Sanità, si inaugura la campagna elettorale in un incontro con operatori sanitari, in orario di servizio, presso un ospedale, luogo di grande sofferenza umana, ed accompagnato da ben tre direttori generali di azienda ospedaliera, nominati dalla uscente Giunta di centrosinistra, che certamente non ha brillato nella stima delle competenze e professionalità. Ovviamente i tre manager, nominati con il metodo dell’appartenenza politica, che si dichiara di voler combattere, così’ come i sanitari presenti all’incontro, hanno avuto tutto l’interesse a dimostrarTi la loro disponibilità al sostegno elettorale. Disponibilità, che, con tale incontro, Tu hai dimostrato di chiedere e di accettare, certamente non per, poi, sostituirli in nome della dichiarata politica meritocratica, ma, viceversa, evidentemente, per riconfermarli ed inserirli nella Tua ipoteca squadra al governo della Sanità regionale, dopo che hanno fatto parte, per anni, della squadra dell’attuale Governatore Bassolino. Cosa, naturalmente, che resterà solo un sogno, che non si avvererà. E’ evidente, quindi, che i primi a non credere alle Tue affermazioni di rinnovamento e pulizia nel ramo della Sanità sono, nel caso specifico, sia gli operatori ed i direttori generali, che hanno partecipato all’incontro, sia Tu, visto che, di certo, in seguito, continueranno ad accompagnarTi nei prossimi incontri in altri ospedali. Conosci bene, caro Sindaco, la mia lealtà e la mia chiarezza e, proprio in considerazione di ciò, nell’augurarti buon lavoro, auspico che, almeno in questi giorni, i direttori generali delle aziende sanitarie trovino un momento di dignità facendo prevalere gli interessi della Sanità sulla politica.