Case per papà separati
Separazioni in crescita nel nostro Paese. Spesso, a trovarsi nella situazione di disagio, specialmente gli uomini, sforniti di un luogo in cui vivere, giacchè la dimora viene abitata dalla ex consorte e dai figli. A Roma, un progetto per sostenere specialmente coloro che non hanno alle spalle una solidità economica, da potersi permettere il fitto autonomo di locali. Venti appartamenti in Via della Torre di Prato Lungo, per padri separati in difficoltà economica. L’iniziativa “Casa dei papà”a Roma, con chiavi dei bilocali ai primi cinque ospiti. I separati, selezionati dopo aver fatto domanda al Comune, per un anno negli appartamenti, al modico costo di 200 € mensili. Inoltre, a loro disposizione, spazi dedicati alle attività ludico ricreative, assistenti sociali e psicologi. Un posto dove aiutarli a recuperare la loro identità ed a ritrovare se stessi, dopo la rottura di un vincolo che, per molti, costituisce una lacerazione, quando è subita. Il modo d’approcciarsi alla nuova realtà, dovendo badare a se stessi ed anche ai figli, richiede un’alternativa organizzazione di vita, non sempre rientrante nelle ipotesi preventivate. Il rischio, di lasciarsi andare. Almeno i soggetti più fragili, che si sentono anche coartati nell’estrinsecare il proprio ruolo genitoriale. Interrotti, in un dialogo coi figli. O incapaci di portare avanti una situazione frustrante. Per tali momenti, inclini alla depressione, il sostegno psicologico indispensabile. Ed il confronto con situazioni analoghe, che possono in ogni caso aprire la mente a rinnovati orizzonti vitali.