Salerno: dissesto idrogeologico, alla Provincia presidio territoriale di vigilanza

 Incontro operativo a Napoli per fronteggiare i crolli di roccia nell’area della Costiera Amalfitana. Si è svolto stamani presso  gli uffici regionali del Settore Difesa Suolo a Napoli, alla presenza dell’Assessore Provinciale alla Protezione Civile, Giovanni Romano, il Dirigente Responsabile di Settore, Ing. Giuseppe D’Acunzi e l’Arch. Francesco Guida. Presenti, inoltre, i tredici Sindaci della Costiera Amalfitana, i rappresentanti della Comunità Montana Penisola Sorrentino-Amalfitana, dell’Università degli Studi di Salerno, del Parco Regionale dei Monti Lattari, dell’Autorità di Bacino Destra Sele, dell’Anas, dell’Agenzia regionale per la difesa suolo Arcadis e della Capitaneria di Porto di Salerno. Nel corso della riunione, giudicato molto positivamente da parte dell’Assessore Romano, la Regione Campania, tramite il Dirigente del Settore Difesa Suolo, Italo Giulivo, ha proposto all’attenzione di tutti i presenti una bozza di Protocollo d’Intesa, che recepisce quanto emerso nella riunione del 4 dicembre scorso svoltasi a Salerno. Il protocollo affida alla Provincia di Salerno un ruolo di coordinamento e di vigilanza di un presidio territoriale, teso a scongiurare situazioni di rischio immediato ed incombente. Il presidio, attivo sul territorio, avrà la funzione di rilevare da parte dei Sindaci le segnalazioni di rischio di crolli di costoni e pareti rocciose. Con una gara aperta saranno incaricati alcuni professionisti (rocciatori, geologi etc) che verificheranno situazioni di pericolo, nonché il tipo di intervento da realizzare per la messa in sicurezza dell’area interessata dallo smottamento. I costi degli interventi saranno a carico della Regione.