Regionali:Pd, Trombetti candidato governatore?

Rol

La spaccatura del centro-sinistra, in queste ultime ore nevralgiche per la discesa in campo dei candidati a governatore di entrambi gli schieramenti Pd e Pdl, più che mai evidente. Intorno al nominativo del sindaco salernitano Vincenzo De Luca, supposizioni ed, a detta di qualcuno, fantapolitica in merito a liste fai a te. La successione bassoliniana non appare delle più facili, nel momento in cui il Paese registra un Pd al collasso, malgrado il sapiente Bersani ce la metta tutta nel tirare una sfilacciata coalizione, che gli sfugge di mano per i recalcitranti componenti. Lo stesso Di Pietro, non accenna a scendere in capo in un gioco di squadra, che non privilegi il suo individualismo. Il nominativo di Nicola Trombetti, mentre prende corpo per lo spessore culturale, sfuma per i contorni politici. Nelle 13 Regioni al voto, 11 appannaggio della coalizione antiberlusconiana. In molti ad azzardare giudizi sul day after elettorale: con un Bersani alle prese con una sconfitta già nell’aria ed una stasi del Pd. Di Pietro costituisce oggi, più che un alleato comodo, una spina nel fianco proprio della sinistra. Come Casini, che apparentato con alcune regioni, in Campania deve ancora transitare sulle indiscusse capacità politiche dello stratega di Nusco. Infatti potrebbe chiudersi l’accordo proprio col Pdl, qualora esistessero condizioni di spartizione della partita. Solo qualche giorno ancora di pazienza, prima di poter scattare per la corsa verso palazzo Santa Lucia, con una chiarezza d’intenti e di alleanze, che a molti ancora sfuggono. Come ad una cospicua falange centrista, che non digerisce l’alleanza col Pd.

Un pensiero su “Regionali:Pd, Trombetti candidato governatore?

  1. Cara Direttrice,

    a Salerno non siamo da meno e possiamo contare su un altro candidato eccellente.

    Questo candidato è stato presidente della commissione che ha affidato alla Fibe il ciclo dei rifiuti in Campania, come si evince dall’audizione del prof. Arena (che tanto aveva fatto adirare Bassolino su REPORT) da parte della Commissione Bicamerale Ciclo dei Rifiuti. Con questa commissione tecnica si premia un progetto, quello della Fibe appunto, che il prof. Arena reputa non appropriato, rispetto ad altri definiti “perfetti”. Da qui forse tutto il disastro dell’immondizia?

    Ecco uno stralcio dell’audizione:

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    Sen. TOMMASO SODANO.

    È vero che qualcuno assegnò un punteggio uguale a zero, in quanto quello era l’unico modo per non far superare lo scoglio tecnico all’offerta della FIBE? Abbiamo letto che il verbale non si chiudeva mai, a causa di resistenze all’interno della commissione di gara.

    UMBERTO ARENA, professore ordinario di impianti chimici presso il Dipartimento di scienze ambientali della II università di Caserta.

    Non si chiudeva mai, anche perché per valutare tutte quelle carte occorreva molto tempo. Confesso che l’unico tecnico specializzato in queste materie ero io, e abbiamo lavorato anche di notte, per parecchio tempo. Sono stato, comunque, fortemente aiutato dal presidente Pasquino e dagli altri componenti della commissione.
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    Un aiutino non si nega a nessuno, come vede, specialmente quando c’è da fare cose “concrete”.

    Per il resto, OMISSIS…

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