Un viaggio interiore

 Abate Donato Ogliari osb

Ma, per amare Dio e il prossimo come ci ha insegnato Gesù, c’è un’altra cosa di cui abbiamo bisogno, e cioè che compiamo senza timore anche quel viaggio che conduce all’interno di noi stessi. Infatti, il modo maldestro con cui talora ci inoltriamo in questo viaggio o viaggi – piccoli o grandi che siano – che siamo chiamati a compiere “per noi” e “dentro di noi”, verso “l’uomo nascosto nel profondo del cuore” (1Pt 3,4), dipende spesso dal fatto che facciamo prevalere in noi la paura di incontrare il nostro vero “io”, in tutta la sua portata, compresi quei lati oscuri che tendiamo a rimuovere. Eppure è importante non ritrarci di fronte a questa eventualità, poiché c’è bisogno che anche ciò che si cela nel “doppiofondo poco frequentato della nostra anima”, in qualche suo recesso, sia portato alla luce e messo con decisione sotto lo sguardo purificatore e innovatore del Signore. Solo così, infatti, il duplice amore per Dio e per il prossimo acquisterà in verità e intensità.