A Sanremo vietato dormire in macchina

Salvatore Ganci

Arrivo in ritardo ad intervenire su questa amena notizia data con nonchalance dai Media solo perché ho avuto bisogno di riprendermi dallo stupore e ricontrollare … Sì è proprio vero. Nella mia auto, regolarmente parcheggiata in un parcheggio pubblico libero e per la quale pago un “bollo” ed una assicurazione obbligatoria, mi è impedito appisolarmi, magari, perché avendo trovato come tanti una valigia fuori dalla porta di casa non ho il denaro necessario per apprezzare una delle  onestissime “pensioncine” di Sanremo. Ma riflettevo su un particolare: le ordinanze dei Sindaci iniziano sempre con un “Vista la Legge n° NN del YY, ZZ, 19ZZ, visto il D.P.R. ecc. ecc. “ sarebbe estremamente istruttivo per noi tutti leggere in chiaro e in Rete su quale supporto giuridico si basa l’ordinanza del Sindaco. Chissà se il sindaco di Sanremo ha letto con attenzione l’articolo 16 della nostra Costituzione (quello che recita: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.”)  o forse, nelle more delle mire di cambiare anche i primi 20 articoli della Costituzione, il nostro sindaco ha già dato la cosa per anticipata. Certo che il clima che si sta creando ricorda un po’ il film western dove lo sceriffo intima allo “straniero” di sloggiare altrimenti … Eppure quattro facoltosi amici sullo stile di “Amici miei” potrebbero provare a beccarsi questa multa ed affrontare contro il sindaco vari gradi di giudizio fino in Cassazione. Chissà come andrebbe a finire … Purtroppo il Diritto richiede denaro per essere onorato e questo è il segnale più preoccupante per la nostra libertà.

 

Un pensiero su “A Sanremo vietato dormire in macchina

  1. … “il Diritto richiede denaro per essere onorato e questo è il segnale più preoccupante per la nostra libertà”.

    Per fortuna qualche persona di buon senso incomincia a mettere in risalto alcune situazioni di deriva localistica: paese che vai, ordinanza che trovi…

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