Regione:nessuna richiesta intervento per dissesto a ristorante Da Zaccaria

 L’Assessorato Ambiente della Regione Campania rende noto che non è mai giunta, da parte del Comune di Atrani o di quello di Amalfi richiesta di intervento per situazioni legate ad indizi di dissesto idrogeologico nella parte del costone franato. Italo Giulivo, dirigente Settore Difesa Suolo e consigliere dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, precisa: “Ad ottobre scorso, il Settore Difesa Suolo al fine di aggiornare la mappa del rischio idrogeologico regionale basata sui piani approvati dalle Autorità di Bacino, ha inviato a tutti i comuni della Campania una lettera con cui si richiedevano le azioni non strutturali adottate dai singoli territori (a partire dai piani di protezione civile e dalle varianti ai piani regolatori generali) e, contemporaneamente, se vi fosse necessità di interventi urgenti legati al dissesto idrogeologico. I Comuni di Atrani e di Amalfi non hanno fornito alcuna risposta”. “La Regione Campania – dichiara l’Assessore all’Ambiente Walter Ganapini –  proprio al Comune di Atrani  ha assegnato, ad oggi, 700mila euro per il rifacimento della scogliera a mare a 170mila euro per il consolidamento dei costoni a monte della chiesa. Nessuna segnalazione è mai giunta – ha proseguito Ganapini – per i costoni a ridosso del ristorante Da Zaccaria. In ogni sede, da quella europea a quella parlamentare nazionale – ha ricordato altresì Ganapini nella triste occasione – la Regione si è mossa per ottenere i fondi necessari a gestire la priorità assoluta ‘dissesto idrogeologico’. A fronte di un fabbisogno stimato per la sola Campania in 3 miliardi di euro, la Finanziaria nazionale prevede per tutto il Paese 120 milioni di euro. E’ la manutenzione del territorio la vera priorità e la vera opportunità occupazionale, altro che ponti sullo stretto e centrali nucleari”.