Regione: il cons.Marrazzo sulla vicenda del termovalorizzatore e della centrale termoelettrica

Il consigliere regionale del PdL, Pasquale Marrazzo, esprime il suo parere in merito alla vicenda del termovalorizzatore e della centrale termoelettrica:“Non vedo e non credo ci possa essere alcun braccio di ferro tra la Provincia e il Comune di Salerno sulla vicenda del termovalorizzatore e su quella della centrale termoelettrica, perché se così fosse, ad essere preoccupati dovrebbero essere non solo tutti i cittadini della provincia di Salerno, ma anche il governo centrale e la Regione. E’ in ballo la realizzazione di due opere indispensabili: una per rendere operativa nella nostra provincia il ciclo integrato dei rifiuti e la sua provincializzazione; l’altra per coprire il deficit energetico che tanto pesa anche sulle imprese e sulle famiglie salernitane”. Marrazzo considera invece “una corretta applicazione delle leggi nazionali e regionali vigenti la competenza sulla localizzazione, realizzazione e dimensionamento del termovalorizzatore, che è quanto portato avanti dall’assessore provinciale all’ambiente Romano, così come mi appare giusta la sua richiesta al Ministero dell’Ambiente di ripensare alla localizzazione della centrale termoelettrica dando priorità alla realizzazione del termovalorizzatore, per impedire che in un’area ristretta, in un quadrilatero, a ridosso del comune di Pontecagnano, si concentrino 4 grossi impianti: cementificio, impianto di Sardone, termovalorizzatore e centrale termoelettrica”.Tutti impianti che Marrazzo ritiene “sicuramente all’avanguardia tecnologicamente, e quindi a basso tasso di inquinamento, ma tutti altrettanto di forte impatto sulla viabilità e sulla vivibilità della zona”.In conclusione, il consigliere regionale del PdL sottolinea come “su scelte di questo tipo si misura la maturità e la credibilità di una classe dirigente. Romano ha dimostrato di averle, spetta ora agli altri attori coinvolti dimostrarsi credibili e maturi!”