Salerno: l’assessore De Maio replica al Presidente Lombardi

In merito ad alcune dichiarazioni del Presidente dell’ANCE e della Salernitana 1919 Antonio Lombardi divulghiamo le seguente dichiarazione dell’Assessore all’Urbanistica Domenico De Maio.“Registriamo ancora una volta gravissime scorrettezze da parte chi dovrebbe rappresentare una categoria che a Salerno trova condizioni ideali  per investire ed operare uniche in tutta Italia come dimostra, ad esempio, il successo del Piano Casa del Comune di Salerno e la fase di piena attuazione del PUC. Lombardi ha un comportamento incivile. Continua ad esprimere critiche che non hanno nessun riscontro, come ripetiamo per la centesima volta! Né per quanto riguarda il PUC, né per quanto riguarda il social housing per il quale siamo ancora in attesa di risposte dal parte del competente Ministero delle Infrastrutture. La proposta avanzata, poi, riguardo allo stadio Arechi  prevedeva una speculazione urbanistica ed edilizia ad esclusivo vantaggio privato. Proprio non si riesce distinguere interessi privati e responsabilità associative.Per quanto riguarda la Salernitana 1919, anziché fare il politicante, il signore in questione si preoccupi, come tutti i cittadini normali, di pagare i debiti che ammontano dal 2005 ad oggi ad oltre 203mila euro per la pubblicità e l’utilizzo degli impianti comunali. E’ davvero inaccettabile che ad una posizione di disponibilità e sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Salerno che ha peraltro investito – unica in Italia –  tre miliardi di vecchie lire per la recinzione ed i tornelli dell’impianto si risponda con insulti ed intollerabili atti di pura e semplice cafoneria. Solo in considerazione del delicato momento della società, gli uffici non hanno provveduto ad avviare le conseguenti iniziative legali per il recupero del credito maturato fin dal 2005.

3 pensieri su “Salerno: l’assessore De Maio replica al Presidente Lombardi

  1. Come dire: siamo perfetti, come osa lamentarsi il presidente dei Costruttori Lombardi? Tacciare di inciviltà chi non si genuflette è puerile, ma mostra quanto sia basso il livello di democrazia in città.
    Le minacce, poi, di adire le vie legali per il recupero di crediti da parte di Lombardi (nella sua qualità di presidente della Salernitana)hanno un evidente sapore ritorsivo che non fa onore all’assessore.

  2. Cialtronerie, pure cialtronerie. Perché l’assessore anziché crogiolarsi dietro le mensogne, non indica dove si sta attuando il PUC? Rispondo io: da nessuna parte, perché gli oneri di ruaìbanizzazione sono insostenibili. Mente sapendo di mentire.
    Quanto alle “condizioni uniche” che le imprese trovano a Salerno, perché l’assessore non si fa procurare un elenco dettagliato delle imprese che hanno lavorato nell’ultimo triennio per il Comune di Salerno? Scoprirà una abnorme ed eloquente presenza massiccia di imprese napoletane e di Casal di Principe.
    Quanto ai “vantaggi privati” ma che pensa l’assessore che i privati investano per beneficenza? Qui siamo davvero all’assurdo e al paradossale.

  3. Oltre al capo incominciano ad innervosirsi anche gli uomini dell’apparato di potere, e questo è un brutto segno per la tenuta del gruppo. Gli uomini di De Luca non hanno diritto di parlare quando c’è il capo però, forse proprio per questo impedimento, si arrabbiano molto quando anche se indirettamente vengono chiamati in causa.Nella fattispecie l’arch. De Maio, titolare di un avviatissmo studio tecnico associato, poteva proprio risparmiarsela questa uscita fuori luogo anche perchè l’attacco di Lombari era diretto solo e solanto contro il Sindaco. Non riesco proprio a capire come un ottimo pofessionista come De Maio possa essersi asservit al punto tale da mostrare la coda di paglia se qualcuno gli tocca il capo. Davvero inquietante ed anche squallido.

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