Salerno:Bilancio Parco Urbano dell’Irno e convenzione con WWF

Il 2010 per il Parco Urbano dell’Irno comincia alla grande, stamane, nella Sala Giunta della Provincia di Salerno, nel corso della conferenza stampa per il bilancio di un anno di attività,  è stata ufficializzata la collaborazione con il WWF Salerno per il servizio di vigilanza del Parco che si concretizzerà nei primi giorni dell’anno nuovo. A Palazzo S’Agostino si sono ritrovati la presidente del Consiglio Provinciale, Eva Longo, da sempre promotrice attiva dell’area naturalistica a ridosso del fiume Irno, il sindaco di Baronissi e vice presidente del Parco Giovanni Moscatiello, il direttore Giovanni Giugliano, il presidente del WWF Salerno Mario Monoliti e il direttore del WWF Alberto Gentile. Si è fatto il punto delle attività svolte dal Parco dalla sua nascita ad oggi e ciò che il Wwf attiverà sul territorio a partire da ora per fare in modo che gli episodi di inquinamento, sempre meno per fortuna, ed il bracconaggio possano subire una drastica e definitiva riduzione. Sia la Longo che Moscatiello hanno ribadito l’impegno continuo e costante delle rispettive amministrazioni per il completo sviluppo del Parco e per giungere finalmente a completare gli obiettivi prefissati con la sua nascita e cioè tutela e conservazione del territorio e volano per uno sviluppo sostenibile riferito soprattutto a realtà giovanili del territorio su cui il parco insiste. Il piano di protezione con l’impiego delle guardie ambientali è un passo importante perché consentirà di salvaguardare l’area, ma soprattutto farà da deterrente per quanti ancora attentano alla salute dell’ecosistema del Parco.<<Il Parco Urbano dell’Irno – ha detto Eva Longo – trova  adeguato spazio nel Puc del Comune di Pellezzano in quanto area di promozione ambientale-turistica-economica. Metteremo in campo tutte quelle iniziative necessarie per incentivare attività compatibili con le finalità istitutive del Parco. L’Ambiente è il grande tema del Millennio, noi ne abbiamo colto in pieno l’importanza; tant’è che abbiamo inserito il risanamento del fiume Irno anche negli accordi di recirprocità. Uno strumento importante che, se ben sfruttato, consentirà a noi amministratori di realizzare importanti infrastrutture per il territorio>>.