Babà al posto di botti!

di Rita Occidente Lupo

Lotta ai botti con la caccia all’ultimo petardo. La voce alta, proprio da Napoli, che anche lo scorso anno annotò in nero la notte di San Silvestro nei Quartieri Spagnoli. Un adolescente, letalmente colpito per essersi affacciato al balcone a guardare lo spettacolo pirotecnico. Quest’anno la cordata associativa, da tempo impegnata in battaglie sociali, punta l’indice per tutelare specialmente i minori. Una campagna che premia l’astensione concretamente, con 350 ingressi gratuiti ad Edenlandia, 300 dvd, 100 babà  da Gambrinus, dove si ritira il modulo d’impegno a non sparare e stock di cravatte Marinella, per spingere soprattutto i genitori a non usare i fuochi. La criminalità trae i suoi cospicui profitti dalla vendita illegale annuale: oltre 30 milioni di euro. In tale ottica, denunce anche per i venditori abusivi. Già i primi premiati, sottoscrittori della rinuncia pirotecnica.  Che anche quest’anno sta più che mai allertando le Forze dell’Ordine. Infatti, le tonnellate di fuochi illegali, anche cinesi, sta rastrellando la regione. In quanto ai venditori abusivi, anche su questi il raggio giudiziario. La notte di San Silvestro, che da Tiziano Ferro a Beppe Grillo, sarà una corsa verso il nuovo anno, non deve rimandare più bollettini di guerra, indegni di un Paese civile. Significativo che proprio da Napoli, si sollevi la spirale di legalità, nella campagna antibotti!