Salerno: Pdl “i Cafoni” battono il sindaco De Luca

Il Consigliere Circoscrizionale di Salerno Centro Rosario Peduto, insieme ai ragazzi di Azione Giovani –  Giovane Italia Salerno, denuncia il cattivo stato in cui versava Piazza Flavio Gioia, uno dei luoghi  simbolo della città, nelle ore precedenti la chiusura dei negozi nel giorno della Vigilia di Natale. Vi sono infatti foto della famosa “Rotonda” che mostrano la piazza ricoperta da  bottiglie di vetro rotte, bicchieri di plastica e cartacce riverse ovunque.“Le foto parlano chiaro.  – dichiara Rosario Peduto –  .Siamo davvero all’assurdo in una città dove il sindaco De Luca si erge, ossessivamente, ad unico difensore della sicurezza e dell’ordine. Vedere queste immagini mi lascia alquanto perplesso: la nostra iniziativa vuole infatti smascherare le ipocrisie di un personaggio che predica bene, ma nei fatti razzola malissimo. Ecco perché mi viene spontaneo chiedere al sindaco De Luca come mai quando nel passare tra la piazza più centrale della nostra città fra le ovazioni e gli applausi, “regalando” anche qualche autografo e foto ricordo da buon Vip di Hollywood, non abbia visto lo scempio che si stava realizzando: bottiglie rotte e lanciate tra le persone, musica ad altissimo volume non sono certe degne per una città che vuole diventare un comune capofila per il mezzogiorno d’Italia. Si badi bene  non si vuole impedire ai giovani salernitani di far festa, ma si deve necessariamente, nel nostro piccolo, responsabilizzare tutti facendo capire che è giusto lasciarsi andare in brindisi o balli, ma questi non devono essere giustificazione di  inciviltà o mancato senso civico; al primo cittadino, se mi si consente, consiglio di smetterla con i proclami televisivi da sceriffo visionario, altrimenti può incorrere in errori di percorso che smentiscono la fama che egli costantemente si cerca di costruire. Anche se queste situazioni, che sempre più si ripetono sul nostro territorio cittadino, dimostrano, senza ombra di dubbio, che il regno di De Luca, fatto ormai esclusivamente di “chiacchiere e distintivo”,  inizia piano piano a vacillare: il re è nudo…o quasi”.