Eboli: Nuovo Elaion, la Rai dedica un servizio alla “Quintana”

 E’ di buon mattino e nel giorno di Natale che Giancarlo Magalli, nel suo appuntamento quotidiano su Rai Due con “I fatti vostri”, sfogliando le pagine di “Italia Mese” prende spunto da un servizio per raccontare l’unicità di un’esperienza terapeutica e sociale che da anni si ripete con successo nel Salernitano grazie al Centro di riabilitazione Nuovo Elaion. “E’ in provincia di Salerno, nella cittadina resa nota al mondo da Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato ad Eboli”, che da tempo si lavora per l’integrazione sociale dei portatori di handicap. La stessa città in cui si è fermata anche Maria Giovanna Elmi partecipando alle tante iniziative intraprese”. Il conduttore passa a raccontare del “bellissimo corteo storico”, la giostra medievale organizzata annualmente a settembre dalla struttura riabilitativa e che con costumi e musiche coinvolge e conquista quanti assistono all’esibizione dei diversi gruppi partecipanti.  Scorrono, intanto, alcune immagini dei gruppi in costume storico e l’emozione è forte nel vedere le esibizioni degli “sbandieratori di Porta Santa Caterina”, su cui si sofferma Magalli. Il gruppo è l’unico al mondo composto da ragazzi portatori di handicap. Preferisce definirli, dunque, non disabili ma “altrimenti abili”, ovvero capaci a loro modo di esprimere specifiche abilità. E non poteva, quindi, che essere la nota presentatrice Rai, Maria Giovanna Elmi, la testimonial delle attività del Centro riabilitativo, tese a stimolare l’integrazione sociale dei pazienti portatori di handicap e che, dapprima ha vestito i panni della “principessa d’Eboli  nella XIII edizione della Quintana, sfilando a bordo di carrozza lungo le vie del centro, ed oggi ritorna in città (lo scorso 20 dicembre) come madrina della seconda edizione del “Presepe vivente e figurato” allestito dal centro riabilitativo in piazza della Repubblica. Ed è per l’impegno profuso nel promuovere l’importanza delle attività condotte dai centri di riabilitazione a favore di un “interscambio” tra pazienti e comunità ospitante, per rendere omaggio alla sua professionalità e alla sua simpatia e disponibilità, che la città di Eboli domenica scorsa le ha conferito un attestato di stima: una targa in oro con lo stemma della città, realizzata dall’artigiano orafo, Vito Di Mieri e avvia l’iter per la cittadinanza onoraria.  Un Natale di festa, dunque, per Eboli, ma soprattutto per i pazienti del Nuovo Elaion e per centinaia di bambini della scuola primaria, veri protagonisti del presepe vivente, che sarà replicato domani 27 dicembre alle ore 18 in piazza della Repubblica, dove fino al 7 gennaio 2010 sarà invece possibile visitare le ambientazioni minuziosamente create artiginalmente dal “Nuovo Elaion” per ospitare le sagome lignee di personaggi ed animali del presepe figurato. Scenografie che conquisteranno molti, soprattutto per la dettagliata ricostruzione dei luoghi della Natività.  Un Natale di solidarietà e di pace”, questo lo spirito che ha animato il presidente del Centro, Cosimo De Vita, nell’organizzare questa seconda edizione dell’evento natalizio, in cui ha voluto il coinvolgimento anche del volontariato e del mondo associativo per animare piazza della Repubblica con il mercatino gastronomico ed artigianale.  Per due giorni (28 e 29 dicembre) negli stand- locande, allestiti nei pressi del monumento ai caduti, si potranno riscoprire vecchi mestieri ed riassaporare antiche pietanze tipiche di una cucina di territorio.