Un Natale speciale

Giovanna Rezzoagli

Ciascuno di noi porta racchiuso nel cuore, come una gemma preziosa in uno scrigno levigato dal tempo, il ricordo di un Natale speciale. Forse è lontano nel tempo, o forse è vicino, non importa. Ciò che conta è avere un’immagine, un suono, un profumo da rievocare nei momenti duri che la vita non lesina a nessuno. A Natale, piaccia o meno, siamo tutti un poco diversi. L’idea convenzionale della festa ci vorrebbe più buoni, l’ideale del consumismo ci vorrebbe più disposti a fare acquisti e regali, la realtà spesso ci costringe a sorridere ai bambini anche se non tutto va bene. Ma anche il vecchio Scrooge di Charles Dickens ha avuto modo di infrangere la propria indifferenza, specchio freddo della grande solitudine che albergava nel suo animo. Ebenezer ricevette in dono la possibilità di vedere i Natali futuri, e di modificare il corso degli eventi. A noi comuni mortali che viviamo tra tanti tormenti, e non nella fervida fantasia di uno scrittore, non è data la possibilità di sbirciare tra le pieghe del tempo. A noi altro non resta se non vivere con consapevolezza il presente, per quanto travagliato possa essere, per non aver troppi rimpianti o rimorsi nel futuro. Potrà sembrare cosa da poco o forse anche scontata, ma se si corre al ricordo del proprio Natale speciale, ci si può rendere conto che così non è. Io conservo ancora una spazzola per capelli che ricevetti in dono dai miei genitori nel mio Natale speciale di tanti anni fa, quando avevo tre anni. E’ consumata e ormai con il manico spezzato, ma non la sostituirei mai per nessun tesoro al mondo. Il più sentito augurio di Buon Natale è che il prossimo sia un Natale speciale