Regione: il cons.Brusco “Aeroporto Costa d’Amalfi, dirigenza inadeguata”
Mancato sviluppo del settore turistico e pessima immagine della provincia di Salerno offerta a livello nazionale. Sono questi gli unici risultati che, secondo il consigliere regionale del Mpa Franco Brusco, è riuscito a raggiungere il Consiglio d’amministrazione del Consorzio che gestisce l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. “I cittadini – spiega il consigliere – sono stanchi di veder rimandare il rilancio di un’infrastruttura presentata tempo fa come nuovo strumento di sviluppo per tutto il territorio provinciale e che, invece, si è rivelata solo una barzelletta che getta discredito sul Salernitano”. Alla basa delle sospensioni del servizio, dei continui ritardi, dei mancati interventi di adeguamento dell’aeroporto, Brusco indica i continui contrasti al vertice del Consorzio: “Mentre i Comuni di Salerno e Pontecagnano, la Provincia di Salerno e la Camera di commercio litigano sulle appartenenze politiche, si perde tempo e credibilità per rilanciare un settore, quello turistico, da tempo in crisi nella provincia salernitana. Ci si concentra su nomine vicine a questo o quel partito, o peggio a questo o quel padrino politico. Mentre, per avviare seriamente lo scalo Salerno-Costa d’Amalfi sono necessari manager esperti, provenienti dal mondo dell’imprenditoria, non dei partiti, che abbiano a cuore il bene comune”.
Mi piacerebbe manifestare qualche perplessità, in proposito, senza avere l’arroganza e la presunzione di far cambiare idea.
Ritengo, in poche parole che sia opportuna una riflessione a carattere regionale, e quindi trovare una soluzione per potenziare l’ingolfato l’aereoporto di Napoli Capodichino, magari traferendolo in un area più ampia e meglio collegata alle principali autostrade della regione, e cioè, a Nord di Acerra, e quindi proprio tra la Salerno Caserta e il tratto finale della Roma Napoli.
Si creerebbe cosi un unico scalo aeroportuale campano (low cost e non) più efficiente di quello esistente e localizzato in un’area anche piuttosto centrale.