Salerno: GovernIncontra, Cisl “Inutile passerella”

‘Governincontra’, la manifestazione in programma ieri al teatro ‘Augusteo’ di Salerno con la presenza di quattro ministri, non è piaciuta alla Cisl Salerno. Il confronto presso il teatro cittadino è risultato incompleto al segretario generale Giovanni Giudice, visto la scelta di estromettere i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali dall’elenco degli interventi programmati. “Non serve chiedere ai sindacati di presenziare all’evento e fare da stuolo alla passerella dei Ministri. E’ stato assurdo non farci parlare. La Confindustria non rappresenta da sola le parti sociali. Al tavolo dovevano essere invitati anche gli imprenditori e i sindacati”, tuona Giudice. “Come Cisl eravamo pronti a discutere tutti i principali argomenti che riguardano i lavoratori, i pensionati, i giovani della provincia di Salerno ed in particolare delle emergenze connesse al processo di sviluppo ed al tema delle infrastrutture”, dice il numero uno del sindacato di via Zara. “Voglio evitare polemiche inutili, ma credo che del caso Aeroporto, della storica incompiuta ‘Salerno – Reggio Calabria’ e della vicenda Alcatel non si sia parlato nell’incontro tenutosi al teatro ‘Augusteo’. La situazione di crisi che caratterizza soprattutto il Mezzogiorno impone di assumere decisioni efficaci e non inutili passerelle. Durante l’incontro all’Augusteo si è tanto parlato della vile aggressione a Berlusconi, a cui va la solidarietà della Cisl salernitana, della grande industria in crisi e basta. Il resto evidentemente non interessava a nessuno. C’è la necessità di mirati investimenti e nuove infrastrutture. I governi che si sono succeduti a Roma hanno operato solo attraverso investimenti a pioggia in favore delle grandi industrie con il risultato che lo scenario in provincia attualmente presenta solo grandi fabbriche in disuso come cattedrali nel deserto”. “Per risalire la china bisogna puntare sul turismo e sui prodotti d’eccellenza che il nostro territorio riesce a darci.  Recuperare queste fonti di economia è inderogabile. Occorre dare una nuova identità al sistema turistico con interventi strutturali, dove la provincia di Salerno abbia un ruolo specifico e non solo di sottomissione alle volontà altrui”. Infine, Giudice chiede al Governo un nuovo patto fiscale nel segno dell’equità e della sostenibilità per lavoratori e pensionati , per colpire evasione ed elusione fiscale e per rafforzare la tassazione sui grandi patrimoni e sulle rendite finanziarie: “Chiediamo all’esecutivo nazionale di riformare urgentemente la materia, diminuendo le aliquote Irpef per il mondo del lavoro e per i redditi del ceto medio, al fine di aiutare le famiglie italiane; il che significa aiutare la crescita di salari e pensioni per dare una spinta positiva ai consumi e all’economia. Invitiamo le imprese italiane, forze politiche, rappresentanze delle parti datoriali e al mondo associativo di unirsi nell’interesse del Paese, nel rispetto di chi le tasse le paga fino in fondo e non ce la fa più. Bisogna agire insieme per combattere una tassazione troppo favorevole alla rendita finanziaria e immobiliare, a discapito del lavoro”.