Salerno:No al “Pirellone” di 80 m.di Piazza della Concordia

 Dopo il condominio Crescent pensavamo di aver visto tutto, che non fosse possibile pensare di realizzare un Ecomostro a sponda di mare peggiore per impatto ambientale e paesaggistico nella città di Salerno. E invece no, ci eravamo sbagliati! Ora ci tocca la Vela di Piazza della Concordia, presentata oggi dal Sindaco di Salerno agli organi d’informazione. La Vela, albergo alto 79 metri, è disegnata sempre dall’architetto Bofill, con la stessa tecnica usata per il Crescent, ovvero il “Copia e incolla”: e sì perché di Vele, anche più alte, ce ne sono già due nel mondo. La prima, l’originale, è quella di Dubai, Paese in pieno collasso finanziario, l’altra, a firma sempre dell’architetto catalano, è a Barcellona, ed ha suscitato grandi contestazioni anche nella città catalana.  Ed allora eccoci qui, per dire senza mezze misure No a questa ulteriore devastazione ambientale della città di Salerno, del suo Fronte mare, della sua storia. Siamo una Rete di Cittadini attivi, consapevoli, senza appartenenza partitica: il sito è un punto d’incontro per chi non vuole Ecomostri sul Lungomare di Salerno.Informare costantemente i cittadini di Salerno sulla regolarità di questa nuova operazione è la nostra “mission”, raccogliere il dissenso con la petizione on line (noveladisalerno@gmail.com) è lo strumento per cercare di evitare questo nuovo Ecomostro.Infine due interrogativi: 1) la Soprintendenza Paesaggistica  di Salerno farà passare la Vela di 80 metri con il silenzio assenso, come è avvenuto per il Crescent? 2) Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, di prossima approvazione, non prevede, come per l’area di Santa Teresa, altezze non superiori ai 10,50 metri anche per Piazza della Concordia?

Novela di Salerno

5 pensieri su “Salerno:No al “Pirellone” di 80 m.di Piazza della Concordia

  1. si è contro tutto quello che un folle, che somiglia sempre di più
    a Nerone e Caligola, vuole imporre a questa povera città…!

  2. Non comprendo come mai l’amminastrazione comunale si attivi e si esponga ad ogni genere di critica per far realizzare opere destinate a privati danarosi (come il condominio detto Crescent o gli alberghi Salerno e La Vela). Le ArchiStar chiamate dal comune ritengo debbano progettare opere che tutta la collettività possa concretamente fruire e non solo gurdare da lontano.
    Penso che i responsabili della competente Soprintendenza da oggi in poi non rischieranno lasciando approvare solo per decorrenza dei termini opere in luoghi di valore paesaggistico ma esprimeranno chiaramente il loro parere. Errare è umano, perseverare no.

  3. VINCENZO A CAPA TOSTA IL CRESCENT ALLA FINE LO FARA’ ED ALLORA… SE SI FA IL PIRELLONE CON TUTTO IL FRONTE MARE … ALLORA LA LINEA PAESAGGISTICA CAMBIA E …POREMMO DIRE CHE ASSUMEREMO ALTRI CONNOTATI COME CITTA’ … E NATURLMENTE DOBBIAMO ESIGERE DA VINCENZO CHE DIA A CIASCUNA FAMIGLIA DELLA CITTA’ UN POSTO BARCA FISSO ED A PREZZO GIUSTO E POPOLARE ….. ALLORA SOLO COSI’ AVREMO UNA CITTA “EUROPEAAAAAAAA”.
    MATT

  4. …non è la questione di essere contro tutto e tutti o il partito del “NO”,ma la questione è più semplice : non si può deturpare una città semplicemente perchè queste opere la rendono più “moderna”.
    Per le opere sociali che il sindaco ha fatto si è detto NO? ebbene continui a fare gli interessi della collettività e del popolo salernitano e non quelli di facoltosi uomini d’affari perchè solo loro potranno usufruire di dette strutture.

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