Salerno: Sinistra Critica, mobilitazione per Governincontra

Il 14 dicembre alle ore 15,00 si terrà presso il teatro Augusteo di Salerno un convegno “Governoincontra” promosso dal Ministro Rotondi, con la presenza di ben sette ministri: Roberto Maroni (Interno), Angelino Alfano (Giustizia), Altero Matteoli (Infrastrutture e Trasporti), Sandro Bondi (Beni e Attività Culturali), Raffaele Fitto (Rapporti con le Regioni) e Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione e Innovazione), i Sottosegretari Guido Crosetto (Difesa), Nicola Cosentino (Economia e Finanze), Giuseppe Pizza (Istruzione, Università e Ricerca) e Pasquale Viespoli (Lavoro, Salute e Politiche Sociali). Ministro per le Pari Opportunità, Maria Rosaria Carfagna.Chi incontreranno i signori del Governo? Chi hanno invitato? Se la canteranno e se la suoneranno tra di loro? Saranno disposti ad incontrare il frutto delle loro scellerate politiche? Temiamo che sarà la solita rappresentazione mediatica di una casta politica e imprenditoriale che non ha alcuna volontà di affrontare e risolvere i problemi reali della gente.Ma noi ci saremo! Con la rabbia e la determinazione che cresce ogni giorno di più. Facciamo appello a precari, studenti, disoccupati, cassintegrati che stanno pagando insieme a noi la crisi, di partecipare al presidio che si terrà a Salerno in P.zza Amendola il 14 dicembre alle ore 15.00.

Sinistra Critica

2 pensieri su “Salerno: Sinistra Critica, mobilitazione per Governincontra

  1. siete patetici.sapete solo dissentire su tutto: la critica non è dover contestare ogni minima cosa.
    vergognatevi: in italia il lavoro è scarso, è vero, sarà sicuramente merito di scellerate politiche etc etc…e voi cosa fate? invece di esigere posti di lavoro sicuri per voi e i vostri figli, per i figli di questa nazione – per essere così schiavi salariati, ma pur sempre salariati, per proteggere così il futuro dei vostri figli, contestate in maniera ridicola: credete che nelle vostre fila composte da tossici, drogati, delinquenti dei centri sociali, zingari e immigrati (clandestini o no) si possano mai sentire rappresentate quei milioni di italiani che perdono il lavoro, dopo aver lavorato onestamente per anni?
    credete che dare lavoro regolare agli immigrati sia sempre giusto, anche a scapito dei lavoratori italiani con una famiglia alle spalle che da un giorno all’altro si trova senza un centesimo per pagare le bollette e l’affitto di casa?
    e le possibilità di affacciarsi al mondo del lavoro per tantissimi neolaureati e neodiplomati?vogliamo togliere così la possibilità a tantissime persone di pagarsi gli studi?
    vergognatevi: le persone possono essere povere economicamente – e non c’è niente di cattivo in tutto ciò – ma voi siete poveri di idee valide per il futuro.
    Casapound

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