Roma: Associazione Dossetti, Prevenzione Alimentazione Nutrizione

Un viaggio dentro le tradizioni del gusto e del benessere. E’ questo il senso della II Giornata del Convegno “P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione. Signora Dieta Mediterranea più di 50 anni ma non li dimostra …”organizzato dalla nostra Associazione il prossimo 14 dicembre presso la Sala delle Conferenze di Palazzo Marini.Il nostro obiettivo è quello di avviare un dialogo attorno al tema della “Dieta Mediterranea” inteso come patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione e costantemente rigenerato dalle comunità e dai gruppi  in risposta ai cambiamenti ambientali e storici. Dunque, un “modus – vivendi” legato all’alimentazione e allo stile di vita, in cui il cibo assume un valore salutistico, estetico, culturale e sociale, per questo in grado di conferire un senso di identità e di continuità alle popolazioni del Mediterraneo. L’Italia è uno dei Paesi “simbolo” di questo tipo di cultura alimentare. Terra di sole e di boschi, di montagne e di mare, con la sua cucina tradizionale, millenaria, ricca di storia, sa offrire grandi sapori ma anche salute e benessere.  Una terra in cui l’eco-compatibile non è stato introdotto ma vi ha sempre dimorato e dove la vita gira intorno alla cultura locale tradizionale, fatta soprattutto di cibi e sapori, straordinaria in ogni stagione, carica di umanità, genuinità e naturalezza.Uscendo dalla logica del confine nazionale, la dieta mediterranea è un patrimonio che deriva da millenni di scambi tra popolazioni e culture e che ha rappresentato la base delle abitudini alimentari fino alla metà del ventesimo secolo in tutti i Paesi dell’area. Ora, a causa di un ampia diffusione dell’economia occidentale, della cultura urbana e tecnologica e della globalizzazione della produzione e dei consumi, sta progressivamente scomparendo.Per questo, l’Associazione Dossetti, riunendo insieme ancora una volta  in questo secondo appuntamento differenti competenze disciplinari, intende aumentare la consapevolezza e la comprensione del cittadino in merito ai benefici salutistici, sociali e culturali della Dieta Mediterranea e contribuire così a ridurre la rapida e crescente erosione dello stile di vita alimentare Mediterraneo.