Camerota: Casa Pound degrado familiare

La prima casa ad essere ultimata è stata quella della mia famiglia, quindi, soprattutto per mio padre reso disabile al 100% dalla Sclerosi Multipla , abbiamo deciso di trasferisci a casa nuova costruita secondo le evidenti esigenze, e anche perché l’ultimazione della zona residenziale era vicina. L’inverno scorso però, abbiamo ricevuto la notifica di sequestro dell’intera zona residenziale in vista della scadenza dei permessi. La situazione attuale è a dir poco scandalosa: la strada è completamente dissestata, con le buche per il sistema idrico e fognario all’aperto “protette” solamente da vegetazione incolta; case praticamente finite (alcune hanno persino gli infissi già installati) “abbandonate” alle intemperie che stanno ovviamente danneggiando le strutture e le fondamenta; altre case in via di costruzione lasciate a marcire ed altre ancora con persino gli attrezzi dei muratori all’interno. La situazione della mia famiglia invece è di notevole disagio: a causa del sequestro,infatti, non abbiamo una rete idrica, né una rete elettrica sicura: siamo costretti dunque ad avere un serbatoio d’acqua che viene periodicamente ricaricato ed un palo della luce provvisorio che comunque non riesce a sostenere una grande capacità elettrica. Ma ciò che accresce il nostro disagio è il cancello che dobbiamo tenere forzatamente chiuso vista la situazione. Personalmente ritengo che una situazione del genere per un disabile sia ingestibile: c’è sempre e comunque da tenere in considerazione uno stato di “emergenza” , e la strada dissestata, con buche pericolose, e un cancello che non permette il passaggio a mezzi di una certa grandezza, non garantirebbe un soccorso immediato in caso di bisogno. Ritengo anche, considerando non solo la nostra situazione ma anche quella degli altri acquirenti dei lotti costretti a fermare i lavori, che nel 2009 questi disagi dovrebbero essere evitati, o perlomeno risolti il prima possibile.