Empoli presuntuoso, la Salernitana lo castiga

                       Maurizio Grillo

Seconda vittoria in campionato per la Salernitana, che dopo un mese e mezzo ritorna a conquistare i tre punti a discapito, questa volta, della corazzata Empoli. Era capitato al Crotone di uscire, nell’altra occasione, a mani vuote dall’Arechi. La grossa novità della formazione dei granata è la presenza di Merino in campo dal primo minuto. Il peruviano cerca di dare la sua impronta alla partita, ma è ancora lontano dalla migliore condizione. Becca, però, una serie di falli a suoi danni, con azioni importanti, che tengono comunque in ansia la retroguardia avversaria. La presenza di Caputo in attacco, al posto di Ferraro, desta qualche perplessità sulla scelta del tecnico, che poi, invece si rivelerà azzeccata. Il primo tempo non offre emozioni, con l’Empoli che sembra appena più pericoloso in avanti, grazie all’estro del brasiliano Eder e dell’ex Vannucchi. Ma Polito non deve effettuare interventi di rilievo, così come il suo dirimpettaio Bassi. La ripresa si ravviva un po’ perché l’Empoli sembra ripartire col piede giusto e convinto di poter prevalere sulla Salernitana. E’ Coralli a rendersi pericoloso davanti a Polito, ma gli manca il guizzo vincente. Grassadonia inserisce Carcuro al posto di Montervino, mossa per consentire di migliorare la circolazione del pallone. Poi è Stendardo ad attentare alle coronarie dei tifosi, mancando un autogol davanti a Polito. Sono ancora gli ospiti ad osare di più, sempre con Eder, con un tiraccio che non impensierisce l’estremo difensore granata. Merino è stanco, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ed allora viene sostituito da Pepe, che ha un buon impatto sulla gara. L’azione più importante dell’Empoli è di Coralli, che di testa devia quasi a botta sicura, ma un colpo di reni di Polito salva la Salernitana. L’episodio scuote i granata, che sfiorano il gol con Fava, che elude il fuorigioco ma non centra la porta. Poi è Soligo, sulla ribattuta a farsi respingere ancora il pallone dal portiere. Da “mai dire gol” un liscio di Fava al limite dell’area con lo specchio della porta avversaria libero davanti a sé.Al 74° il gol liberatorio: su assist di Fava, Caputo è bravo ad incunearsi nella linea centrale difensiva avversaria e ad infilare imparabilmente Bassi di prima intenzione. E’ la seconda rete realizzata dall’ex barese in maglia granata, dopo la marcatura della prima giornata col Frosinone. L’Empoli accenna ad una reazione, ma la Salernitana riesce a controllare e a conservare il vantaggio fino al termine. Una vittoria da dedicare anche ad Armando “Zorro”, il supertifoso scomparso qualche giorno fa. Salernitana-Empoli (tabellino) Salernitana(4-3-1-2) Polito, Kyriazis, Stendardo, Fusco, Russo, Montervino (al 54° Carcuro), Tricarico (all’86° Pestrin), Soligo, Merino (al 59° Pepe V.), Fava, Caputo. A disposizione: Iuliano, Galasso, Ferraro, Pepe E. All:Cerone-Grassadonia; Empoli( 4-3-1-2) Bassi, Valdifiori, Eder, Marianini, Antonazzo, Vannucchi (al 65° Pasquato), Angella (al 13°Kokozka) , Musacci, Stovini, Gulan, Coralli (al 71° Saudati). A disposizione: Dossena, Cupi, Vinci, De Giorgio. All:Campilongo; Arbitro: Bergonzi di Genova (Lanciani-Petrella; 4° uff: Gavillucci); Reti: 74° Caputo; Ammoniti: Stovini (E), Caputo (S), Fava (S); Note: Spettatori totali 6.115, abbonati 3.850, incasso totale 49.606,6