Vacanze anticipate?

di Rita Occidente Lupo

Circa 5 milioni e mezzo d’italiani per il week end prolungato dell’Immacolata staccheranno la spina, degustando una vacanza prenatalizia. La crisi non ferma la voglia di evadere. Infatti, malgrado l’economia sfilacci la borsa, per il Natale già si stilano depliants e scelgono mete. Circa 3 italiani su 10 partiranno fra Natale e Capodanno,  16.558.000, un milione e mezzo in più del 2008. E spenderanno 11 miliardi e 300 milioni €. Nonostante il rincaro della vita ed anche degli stessi ornamenti natalizi. Dall’abete sempreverde, alle coccarde rosse, gli euri tintinnano, segnando un aumento di circa il 20% rispetto allo scorso anno. Occhio al risparmio, che non lesina le tipiche portate del cenone.  La vacanza costituisce sempre uno svago. Un passatempo rilassante, per salutare l’ingresso di un nuovo anno. Ed a questa, gl’Italiani non rinunciano. Piuttosto propensi ad alleggerire la tavola natalizia. Tra le località prescelte, le città d’arte, la neve trentina ed il cobalto caraibico. In quanto ad alberghi, chi può opta per il soggiorno a casa di parenti ed amici. O si appaga d’ abbordabili mezze pensioni. Insomma vacanze sì, ma al lumicino della parsimonia. In pochi a non preparare il trolley, perché i risparmi non consentono d’ allungare il passo oltre la gamba. Soprattutto tra i dipendenti statali, una certa lamentela per la sproporzione tra il carovita ed i costi attuali. Comunque, per tutti, voglia di distrazione. Semmai rimanendo anche nel proprio ambiente, concedendosi un film in anteprima, che puntualmente a Natale non delude gli amanti del maxischermo. O il ritrovo in comitiva con vecchi amici, riscoprendo il sapore intimo di serate appaganti tra il presepe edoardiano e la tombola partenopea. Accanto a Carte francesi e giochi di società.  Natale costa: anche senza spostarsi, strenne e pacchettini infiocchettati, svuotano il salvadanaio più orciuto!