Regione: l’on.Mucciolo “Diritto all’affettività per i reclusi”

L’incontro odierno su “Il diritto all’affettività per le persone recluse” tenutosi al Consiglio Regionale con la partecipazione degli interessati, dei cittadini e del Garante dei Detenuti, Prof. Adriana Tocco, è stato presieduto da Gennaro Mucciolo. Nell’indirizzo di saluto, il Vice Presidente vicario, ha ribadito il necessario dovere di ascoltare, dialogare e tradurre poi in istanze ed azioni concrete le proposte e le idee. “L’attuale legislatura – dichiara Mucciolo – con l’apporto della maggioranza e dell’opposizione è stata tra le prime regione ad istituire il Garante dei Detenuti e quello dell’Infanzia e dell’Adolescenza. “Infatti, – continua Muccolo – non è utopia l’idea del carcere giusto ed umanamente sostenibile. La durezza della pena, nei casi in cui è richiesto rigore, deve essere sempre accompagnata da profonda umanità e rispetto della dignità delle persone. L’affettività in carcere non può continuare ad essere un diritto negato, peggio ancora surrogato. Occorre individuare i modi, i tempi, le condizioni normative, le strutture, i limiti. “È un problema – afferma Mucciolo –  che va risolto, con umano e laico pudore, senza incertezze e senza ipocrisie. La mia cultura politica, la mia storia personale mi inducono a sottolineare con forza questo aspetto. Rivolgo ai partecipanti l’invito a indicare proposte e riflessioni utili per risolvere le problematiche discusse”.