Della Corte, Mpa“Trasporti, per la sicurezza su gomma far rispettare regole”

Si sperimentano i Tir lunghi 18 metri, e non si riesce ancora oggi  a far rispettare le regole dei 12 metri in circolazione, in particolare i veicoli che trasportano i container, i cosiddetti “Container  Super Alto”; spesso registriamo incidenti causati da questo tipo specifico di trasporto, anche mortali, nonostante l’efficace controllo delle istituzioni presenti sul territorio e nel caso specifico il  porto. “E’ proprio da quest’ultimo sito- fa notare Della Corte responsabile Pmi – Provinciale del Mpa- che sia in entrata,  che in uscita, vi transitano veicoli che superano l’altezza consentita max di  mt. 4.30, nel quale mancano i mezzi in dotazione necessari per i controlli dell’altezza. Non è concepibile che in un luogo dove vengono rispettate le norme di sicurezza si trascuri il controllo dei veicoli in entrata e in uscita, che violano in continuazione il codice della strada, mettendo in pericolo la loro stessa incolumità e quella dei cittadini”. A tal proposito, Della Corte accoglie e porta al centro delle attenzioni le istanze del presidente Provinciale della Federazione Autotrasportatori Italiani di Salerno, Ferdinando Montanino: con una sua iniziativa,  per nome e per conto della Conftrasporti  del  17 ottobre 2008, denunciava a tutti gli organi preposti le irregolarità che vengono commesse continuamente; chiedendo ed evidenziando irregolarità nel trasporto, ma senza nessun esito fino ad oggi. “Ben vengano i controlli di routine- dichiara Della Corte- ma desta la preoccupazione per l’utilizzo di veicoli del tutto inaffidabili, sia  dal punto di vista amministrativo, che  normativo”. Della Corte, responsabile Pmi, rivolgendosi agli organi di controllo e agli enti  Provincia e Regione,  chiede l’attenzione necessaria per la categoria e la predisposizione di mezzi idonei per il controllo, da destinare alle forze dell’ordine presenti sul posto, i quali svolgono il loro lavoro nel rispetto delle regole, ma senza attrezzature fisse. Ad esempio, l’applicazione di una barriera all’altezza di mt.4.35, gli consentirebbe di svolgere il loro dovere più in sicurezza. “E’ da considerare anche l’elevata anzianità del parco veicoli e rimorchi, e i suoi effetti negativi sulla sicurezza stessa e sull’ambiente- aggiunge Della Corte– è opportuno predisporre strumenti che favoriscano la dismissione dei veicoli più vecchi. Senza contare che tali misure sono quanto mai auspicabili, per contrastare la drammatica caduta delle immatricolazioni-innescata dalla crisi economica mondiale – che questi comparti, esclusi dai benefici degli incentivi, stanno vivendo. Risulta dunque prioritario: includere il settore trasporti tra i benefici del provvedimento sulla detassazione degli utili reinvestiti; la Legge Tremonti Ter, secondo l’impegno già preso dal governo per i veicoli industriale. E’ importante che la Regione Campania spinga per l’inclusione nel decreto attuativo che prevederà a breve l’ammortamento accelerato sui beni strumentali di impresa tecnologicamente avanzati a risparmio energetico; per i rimorchi e semirimorchi occorre proporre opportuni meccanismi normativi, volti a favorire la fuoriuscita naturale dal parco circolante dei veicoli con oltre 15 anni, che risultano privi di ABS, e che proprio a questi è imputabile il  65 % degli incidenti. L’Italia e La Nostra Regione hanno bisogno di un parco veicolare, inclusi i mezzi pesanti, più moderno e dotato dei principali sistemi di Sicurezza.”