Santocchio: “I miei consulenti scelti da Cirielli per lavorare in Provincia”
L’amministratore delegato di Agroinvest, Mario Santocchio, replica al Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli.“Non ho mai fatto alcuna consulenza fittizia. Anzi, devo registrare che qualche mio consulente è stato designato dal Presidente Cirielli in una delle tante commissioni della Provincia”.“La mia gestione – continua – non solo è corretta e trasparente, come ho dimostrato nell’ampia documentazione consegnata al Presidente Cirielli, ma riguardo alla precedente gestione ho rilevato fatti che non sono stati smentiti nemmeno dallo stesso Pasquale Mauri, del resto io non sono abituato a fare calunnie. Nelle mie consulenze ci sono dipendenti del Cugri, grazie ai quali ho potuto realizzare una nuova strada nel Pip che, sebbene prevista nel progetto originario, non era stata realizzata dalla precedente gestione. E ci sono dei professionisti iscritti all’albo. Per quanto riguarda gli staffisti, ognuno è libero di scegliersi le persone che vuole, la mia delega mi dava questa facoltà ed io ho deciso di avallermi di questo potere che ho esercitato legittimamente. Spero di aver chiarito definitivamente questa vicenda. Le mie consulenze sono davvero di importo minimo. Cirielli, piuttosto si interessasse della sua casta, esempio per tutti Antonio Squillante nominato assessore senza alcun consenso del popolo e nominato consulente e poi direttore generale del Cofaser senza alcun concorso e con uno stipendio mensile d’oro di 5mila euro. Tutto questo prende il privilegiato di Cirielli”.“Cirielli – prosegue – per denigrare l’avversario interno non usa mezzi termini, ma io lo invito a misurare bene le parole perchè non bisogna scherzare con la dignità e la reputazione delle persone”.“Per quanto riguarda, invece, le anomalie che avevo riscontrato nella precedente gestione – chiarisce – non aspettavo certo il Presidente della Provincia per fare un esposto”.“Sono molto deluso – conclude – dal politico Cirielli che con il suo comportamento sta danneggiando l’intero Pdl. Il presidente ha avuto una metamorfosi kafkiana. Si è trasformato da un uomo del Pdl in un piccolo imperatore. Spero che, a livello nazionale, il partito decida di prendere dei provvedimenti perchè bisogna che le regole vengano rispettate dal primo all’ultimo iscritto”.