Salerno: Solfrizzi al Festival del Cinema

Un cinema Augusteo pieno in ogni ordine di posto ha accolto stamane Emilio Solfrizzi  in occasione della proiezione de “Il piede di Dio”, nel quale è tra i principali protagonisti. Per la sua straordinaria interpretazione nel ruolo di Michele, talent scout di giovani promesse del calcio, Solfrizzi ha ricevuto dal presidente della rassegna Mario De Cesare il riconoscimento quale miglior attore per la sezione lungometraggi. Oltre a Solfrizzi in sala sono intervenuti il regista Luigi Sardiello e gli altri attori del cast Rosaria Russo, Filippo Pucillo, Paolo Gasparini, Antonio Stornaiuolo. L’attore pugliese rivolgendosi ai tantissimi studenti presenti ha raccontato come e quanto la storia contenuta nel film ed il rapporto con il giovane talentuoso calciatore gli abbiano trasmesso un grande ed importante insegnamento: “La felicità è avere la possibilità di fare ciò per cui lavoriamo e fatichiamo – ha detto – ma è anche lo stare bene con se stessi in un mondo “diverso” da quello che si considera normale perché apparentemente senza difetti”.  Solfrizzi ha espresso vivo apprezzamento per il Festival Internazionale del Cinema di Salerno e per la scelta di premiarlo in presenza degli studenti: “Preferisco conoscere il gusto e le impressioni del pubblico piuttosto che presenziare a manifestazioni paludate”. In conclusione l’attore ha lanciato un appello ai ragazzi: “I sogni sono quelli che abbiamo dentro non quelli che gli altri ci dicono di inseguire”. La mattinata è stata inoltre caratterizzata dall’incontro a Palazzo di Città tra una delegazione giapponese della città di Thono, città gemellata con Salerno dal 1984, con l’Assessore alle politiche culturali Ermanno Guerra per la proiezione al Festival nei giorni scorsi del film in lingua originale (con sottotitoli in italiano) “Amalfi” di Hiroshi Nishitani. Il lungometraggio è stato girato in Italia tra Roma ed Amalfi, appunto.