Angri: Santocchio smentisce Cirielli: “Mai affidato consulenze fittizie”

 In riferimento ad alcune dichiarazioni rilasciate questa mattina dal Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, su alcuni quotidiani locali, l’Amministratore Delegato della società mista di trasformazione urbana Agro Invest S.p.A., Mario Santocchio, dichiara :Premettendo che sono avvocato da circa venticinque anni e che non svolgo altre attività professionali, tengo a precisare che non ho mai conferito consulenze fittizie. Quanto dichiarato dal Presidente Cirielli, in tal senso, è una gravissima falsità. Pertanto lo invito a rettificare quanto prima. In caso contrario, non esiterò a denunciarlo per calunnia. Non consento a  nessuno, neppure al Presidente della Provincia, di gettare fango sulla mia persona, con calunnie del genere. Sono una persona pulita, trasparente, corretta, e non mi sognerei mai di ricorrere a simili espedienti di bassa lega per screditare qualcuno, anche se si trattasse del  mio peggior nemico. Le mie consulenze sono tutte regolari, a norma di legge, ed affidate a professionisti di comprovata esperienza, in possesso di tutti i requisiti richiesti. Queste non sono parole, ma fatti che trovano conferma in atti scritti e protocollati presso la nostra società. Anche la consulenza affidata, per alcuni mesi, ad Antonio Mauro Russo, tirata in ballo dal Presidente Cirielli, è una consulenza disciplinata dalla legge, legittima sotto ogni aspetto. Come si evince dal contratto, il signor Russo ha fornito una consulenza in qualità addetto ai rapporti esterni e, soprattutto, ai rapporti con i soci e ha svolto proficuamente il suo lavoro, consentendo a questa società di attivare importanti canali con enti ed istituzioni, e di recuperare, proprio attraverso tali canali, un finanziamento di circa tre milioni di euro. E’, comunque, per me fonte di meraviglia, ma anche di soddisfazione, sapere che alcuni consulenti di cui mi sono avvalso nel passato, oggi sono consulenti del Presidente Cirielli, presso la Provincia. Mi rendo conto, ahimé, che dal confronto politico ed istituzionale, anche se accesso, si sta scadendo nel pettegolezzo di quartiere che non risparmia, appunto, le calunnie. Ma il Presidente della Provincia, che dovrebbe essere il primo esempio di correttezza e di rispetto, a questi espedienti non dovrebbe ricorrere. Mi auguro che si possa tornare presto ad un confronto più sereno, e soprattutto impostato sul rispetto e la correttezza.”