Salerno: Pasquale Aliberti sul rinvio del Consiglio Provinciale

 “Sono esterrefatto dell’esito del Consiglio Provinciale, rinviato a causa di giochi personalistici e logiche ricattatorie. L’assenza dell’’UDC e dell’opposizione, alla luce dell’ importanza degli argomenti all’Ordine del Giorno, quali l’Aeroporto e il Precariato, è ingiustificabile. Il Consiglio provinciale di questa mattina, rappresentava uno dei primi ad affrontare questioni scottanti da prendere di petto e sulle quali prendere posizioni decise e definitive per salvare delle occasioni di sviluppo che rischiano di essere perse. Quando, invece, si è trattato di discutere di poltrone e di spazi nell’ambito delle società partecipate, i consiglieri assenteisti non hanno perso l’occasione di partecipare in prima linea. Così come hanno fatto in occasione dell’ultimo C.d.A. di AgroInvest. Condanno aspramente, pertanto, l’atteggiamento dell’UDC, un partito che ha deciso di agire secondo la logica del ricatto, attraverso giochi di potere che non giovano alla Provincia, e che addirittura minano gli equilibri interni, intralciando il lavoro di chi è dalla parte della politica del fare e del rilancio economico. Se le logiche degli uomini dell’UDC non sono queste è necessario prendere immediati provvedimenti per allontanare tali personaggi e ripristinare gli equilibri provinciali. Di fronte a questa situazione e al pericolo che argomenti importanti come l’aeroporto, il cui decollo necessita di interventi infrastrutturali importanti, e il precariato, problema sociale ed economico, possano finire nel dimenticatoio e nell’indifferenza, cresce la nostra preoccupazione. Per questo motivo, chiedo al Presidente Cirielli, di chiarire, nell’ambito della maggioranza, il ruolo e l’azione di questi uomini, perché non risulti vano l’impegno di chi, seppur con tanti sacrifici, segue con costanza, dedizione e coinvolgimento le vicende provinciali, partecipando attivamente ai consigli, risultando presente nei momenti cruciali dell’azione di governo”.

Un pensiero su “Salerno: Pasquale Aliberti sul rinvio del Consiglio Provinciale

  1. Se fossi in lei Sig. Aliberti, non mi meraviglierei più di tanto, se pensa a quando si doveva designare la presidenza dell’aeroporto al al tavolo di concertazione presieduto da tutto il PDL i partiti ninori, che grazie a loro state amministrando non vi siete nemmeno degnati di invitarli e discutere con pari dignità la designazione di Sica Presidente, non è ammesso ricordarsi solo quando si è utili alla causa.

    a.della corte

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