Scafati: manifestazioni di Interesse per la cessione in proprietà di immobili da edificare nell’area ex Copmes

 Dopo la pubblicazione del bando per le Manifestazioni di Interesse per la cessione in proprietà di immobili da edificare nell’area ex Copmes, è stata massiccia la partecipazione degli imprenditori che hanno presentato domanda per avviare una trattativa per l’acquisto di immobili, fermo restando l’impegno a conseguire la ricollocazione professionale dei dipendenti “Ex Copmes”.E’noto ormai che la società di trasformazione urbana Scafati Sviluppo ha incaricato la Giugiaro Architettura s.r.l. per la redazione del progetto preliminare di trasformazione dell’area, che prevede la realizzazione di un Polo Produttivo, destinato ad accogliere nuove strutture industriali e di un Centro Direzionale, funzionalmente collegato  alle esigenze del polo produttivo, in cui saranno allocate anche strutture di interesse generale (banca, mensa, ristorante, asilo nido, etc..) nonché un Polo per l’Automobile da collocarsi nell’ambito del Polo Produttivo.In oggetto, vi sono 17.000 mq circa per i capannoni da edificare nel Polo Produttivo e di 6000 mq circa per gli uffici che andranno nel Centro Direzionale con relativi 100 posti auto.“Le domande protocollate presso l’ufficio preposto del Comune – ha spiegato Filippo Sansone, Amministratore Delegato della società Scafati Sviluppo ci fanno ben sperare di poter portare a termine il progetto. Siamo entusiasti del risultato ottenuto attraverso le manifestazioni di interesse, ma restiamo con i piedi ben piantati a terra per continuare a lavorare in questa direzione. Dal 4 novembre, inizieremo a convocare gli imprenditori che hanno presentato le loro istanze per dei colloqui più approfonditi finalizzati a definire il verbale di acquisto”.Gli imprenditori potranno presentare domanda entro il 18 dicembre 2009.“Sono molto contento del lavoro portato avanti dal neo consiglio di amministrazione. – ha affermato il Sindaco – In pochissimo tempo, i nuovi componenti della società partecipata del Comune, sono stati in grado di lavorare sodo e di mettere in piedi un progetto ambizioso e al contempo una sfida difficile che oggi raccoglie i primi frutti alla luce del numero soddisfacente e gratificante delle domande pervenute all’Ente. Il nostro lavoro, però, deve continuare. La nostra sfida, consiste, infatti, nel creare sviluppo economico-turistico legato al terziario e ai servizi interni al polo produttivo e al contempo produrre vantaggi sociali e occupazionali. Una congiunzione di fattori che necessitano, da parte nostra, grande impegno ma soprattutto la volontà di realizzare un’opera prima impensabile ed oggi sempre più una realtà”.