Insediata l’Unione dei Comuni dell’Irno

Si insedia ufficialmente l’Unione dei Comuni dell’Irno. Presidente di turno dell’Unione è il sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello. Eletto presidente del consiglio Francesco Amoroso, rappresentante del comune di Mercato San Severino, e vice presidente Maurizio Barbarulo, rappresentante del comune di Pellezzano. La giunta è composta dai sindaci dell’Unione (Tommaso Amabile di Fisciano, Carmine Citro di Pellezzano, Giovanni Romano per Mercato San Severino e Giovanni Moscatiello di Baronissi, e da un assessore esterno nominato nella persona di Giuseppe Autuori. Il consiglio dell’Unione dell’Irno risulta composto dai consiglieri comunali delegati dagli enti consorziati: Gerardo D’Aponte, Francesco Amoroso e Vincenzo Farace per Mercato San Severino; Antonio Di Filippi, Antonio Rocco e Luca Galdi per Baronissi; Antonio Landi, Domenico Sessa e Giuseppe Sessa per Fisciano; Giuseppe Pisapia, Domenico Fortunato e Maurizio Barbarulo per Pellezzano.«L’Unione dei Comuni rappresenta una significativa esperienza coalizionale in quest’area laddove il principale elemento unificante è rappresentato dalla presenza dell’Università di Fisciano, con il conseguente potenziale di sviluppo socio-economico che ne deriva – dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello e presidente di turno dell’Unione – L’altra forza di questa zona è la sua centralità geografica, l’essere un “territorio cerniera” tra l’agro-sarnese-nocerino e la piana del Sele, tra la zona solofrana e l’asse Pontecagnano-Salerno. C’è grande spirito di collaborazione tra i Comuni ed abbiamo già operato una serie di scelte strategiche. Ma questo è solo l’inizio perché una volta avviata la macchina amministrativa dell’organismo, la gestione associata è destinata, nel tempo, ad alleggerire la pressione fiscale sui cittadini (e mi riferisco in particolare alla raccolta dei rifiuti) ed a drenare finanziamenti e progettualità qualificanti per il territorio attraverso lo sportello “Europa”».«E’ ormai chiaro – dichiara Giovanni Romano – che l’attività amministrativa dei comuni debba essere impostata con un’ottica sovra comunale. Credo che tale processo sia già iniziato nella valle dell’Irno proprio con l’Unione. Lo sviluppo urbanistico armonico del territorio, la tutela dell’ambiente, la promozione di iniziative culturali che hanno radici comuni potranno solo ottenere benefici da un coordinamento generale delle attività dei municipi. Nel dibattito politico locale è avviata ormai la discussione circa la costituzione della città unica della valle dell’Irno».