Salerno: al Teatro Nuovo, il Circo Equestre Sgueglia

 

Il teatro è un pretesto, il circo è una metafora.Il Circo Equestre Sgueglia di Raffaele Viviani reinterpretato dalla regista Iolanda Salvato è annunciato in prima assoluta sul palco del Teatro Nuovo di Salerno per il prossimo 28 ottobre alle ore 20:45. Saranno in quattordici (Francesca Annunziata, Antonio Atte, Salvatore Vincenzo Catapano, Maria Comegna, Igor De Vita, Laura Pepe, Augusto Petrellese, Maia Salvato, Alfonso Salzano, Maria Sperandeo, Salvatore Veneruso, Marco Zara con i giovanissimi Francesco Iaccarino e Giuseppe Di Somma del Centro Teatro Danza La Ribalta) a muoversi in scena sul testo di uno degli autori italiani più robusti e significativi, quello che si trascina dietro il paradosso di figurare tra i meno rappresentati. Il teatro diventa non-luogo per eccellenza. I dialetti si capovolgono, il messaggio di Viviani scavalca l’età anagrafica dei personaggi, supera la fisicità del circo stesso. Basta la domanda di un bambino per scaraventare Samuele, artista di strada, nella rievocazione del Circo Equestre Sgueglia e per innescare la trasformazione dei passanti: lo spazzino diventa Tony, il muratore è Don Ciccio, la giornalaia si rivolta in Marietta e il fruttivendolo in Gisella. Le capriole sono i salti mortali con i quali ci s’arrischia ogni giorno per tirare avanti e trascinare un matrimonio finito, la caduta da cavallo è l’estinzione di un amore, le incitazioni ricordano le fatiche necessarie per tenere in piedi un’azienda già allo sfacelo. Nel Circo Equestre Sgueglia di Iolanda Salvato non ci sono corde, né trampolini, birilli, tigri o cavalli, ma corpi e suoni, musica e parole.