Columbus Day: report sulla missione

Aldo Bianchini

Sul terreno della legalità, della trasparenza e del contenimento della spesa pubblica il presidente Cirielli e tutti gli assessori della sua giunta mi troveranno sempre assolutamente in sintonia. Complimeti, dunque, al neo presidente per avere come d’incanto smantellato una cosa abominevole che coinvolgeva decine di politici, funzionari e impiegati della Provincia, che ogni anno andavano in pellegrinaggio a New Jork a spese di tutti noi. La scusa era buona; bisognava onorare il Columbus Day e giù spese da pazzi mai rendicontate, almeno a livello pubblico. Quest’anno, dal 12 al 16 di ottobre, sono andati a New Jork soltanto in due: l’assessore Adriano Bellacosa e il dirigente Ciro Castaldo. Ottimo esempio di rappresentanza e di contenimento della spesa; non c’è che dire. Eppure l’avvenimento, consegna del premio Joe Petrosino al sindaco di New Jork Michael Bloomberg in ricordo del celebre poliziotto italo-americano, originario di Padula, nel centenario della sua morte per mano della mafia siciliana, poteva consentire una delegazione più numerosa senza destare scandalo. Ma c’è qualcosa in più. L’assessore Bellacosa ha ritenuto di consegnare alla stampa un “report” sulla sua missione americana descrivendo giorno per giorno, ora per ora, tutto ciò che, insieme a Castaldo, ha fatto in America. Una vera lezione di professionalità e funzionalità organizzativa, anche perchè la delegazione h raccolto diversi buoni risultati soprattutto con l’Enit-America del Nord e dei rapporti attivati sia con il direttore Riccardo Strano ed anche con il direttore dell’ ICE Aniello Musella. La consegna del report è un avvenimeno unico; per la prima volta in assoluto la Provincia rende conto al pubblico delle sue iniziative. Ovviamente ancora molto resta da fare su questa strada che deve portare inesorabilmente alla selezione degli avvenimenti che la Provincia può e deve sponsorizzare su tutto il territorio.