Salerno:il cons.com.Morrone scrive al segretario Franceschini

 Al Segretario nazionale del Pd  

On. Dario Franceschini

Caro Dario,

come vedi si è riaperto, in questi giorni, dopo i fatti gravissimi di Castellammare di Stabia, l’incubo della possibilità che tra i nostri iscritti e tra i votanti alle prossime primarie possano esserci pregiudicati e camorristi. Tra la nostra gente c’è sconcerto, delusione, disorientamento. Tali sentimenti non sono conseguenza solo di questa scoperta agghiacciante: è ovvio che tra i nostri obblighi non ci sia quello di richiedere il certificato dei carichi pendenti a chi si iscrive al partito. Il malessere suddetto, purtroppo, deriva dal fatto che il segretario nazionale del PD, pur avendo avuto, nel recente passato, segnalazioni specifiche su inquinamenti del nostro tesseramento, non abbia preso alcun provvedimento, ma, cosa ancora più grave, non ha espresso una chiara opinione, né una esplicita condanna. Faccio riferimento alla mia lettera del 17.07.2009, a te destinata, successiva ai noti (perché riportati dalla stampa nazionale) fatti accaduti in occasione del tentativo di celebrazione del congresso dei giovani democratici a Salerno.Ricorderai che noti pregiudicati, che dichiaravano di essere iscritti al PD, di essere di De Luca e contro Bassolino, vestiti con la divisa di una società comunale e sopraggiunti con automezzi della suddetta società, con minacce e atti violenti, anche contro un redattore del “Il Mattino”, impedirono la celebrazione dell’assise (la DIGOS redasse apposito verbale e fu fatta dai presenti una conseguente e regolare denuncia all’Autorità Giudiziaria).La mia richiesta, rivolta a te, fu di identificare ed allontanare dal partito queste persone e di chiedere anche che fossero sanzionate adeguatamente dall’azienda comunale dalla quale dipendevano. A tal proposito, mi dissi pronto a collaborare con il partito per l’identificazione dei medesimi. L’unica dichiarazione incoraggiante che lessi in quei giorni fu di Migliavacca, il quale senza bizantinismi disse: “Vanno cacciati immediatamente”.Se te riscrivo capirai che l’appello del povero Migliavacca è caduto nel vuoto. Ho rivisto quei soggetti in varie manifestazioni organizzate in occasione delle primarie e durante le votazioni nei circoli congressuali. Sono convinto che domenica voteranno, stazioneranno dinanzi ai seggi ed accompagneranno persone di tutte le estrazioni politiche a votare.Se vogliamo essere credibili, caro Dario, è necessario una tua iniziativa coerente, peraltro, temo, non rivolta solo ai tesserati di Salerno.Continuo a crederci e nell’attesa ti saluto cordialmente.

Fausto Morrone