Maiori: “Dita di dama” di Chiara Ingrao a Com&Te

 Grande il successo per Edoardo Vianello a Com&Te. Con “Il re Mida dell’Estate” (A. Curcio), a Casa Angelina Life Style Hotel di Praiano, l’autore di brani memorabili come  Il capello, Guarda come dondolo, Abbronzatissima, ha ripercorso i favolosi Anni ’60, stimolato dalle domande del giornalista Alfonso Bottone, direttore editoriale di ECOmagazine. E Mercoledì 21 Ottobre, a Com&Te arriva “Dita di dama” il nuovo romanzo di Chiara Ingrao, pubblicato dalla Baldini Castaldi Dalai, che racconta le esperienze di una ragazzina nell’autunno caldo dell’Italia del ’69, la voglia di libertà, l’amore e la fabbrica, e quello che resta a quarant’anni di distanza.La diciottenne Maria ha un seno troppo sfacciato e dita di dama. Dita da pianista, ma finisce operaia: come ’Aroscetta, Ninanana, Paolona, Mammassunta… Le loro storie, fra rabbia, risate e puzza di stagno. Fare la crumira, poi scioperare quando il padrone ti chiama «donnetta». Odiarli tutti, i marcatempo che ti misurano quanto ci metti a fare il lavoro. E Maria, proprio di Peppe il marcatempo si va a innamorare? Amarsi e scontrarsi, nel turbinio dell’Italia che cambia. Il contratto dei metalmeccanici, la bomba di Piazza Fontana, lo Statuto dei lavoratori, la legge sul divorzio: i genitori di Maria possono sposarsi, lei non sarà più una «figlia di…». Diventa delegata di reparto, mentre la lotta dilaga: per le condizioni di lavoro e, persino, per i gabinetti. Ma poi arriva la cassa integrazione e la paura di perdere il posto.Chiara Ingrao, sessant’anni, ha lavorato come sindacalista, interprete, programmista radio, parlamentare, consulente del ministro per le Pari opportunità. E’ stata dirigente dell’Associazione per la pace, ed è tuttora impegnata nel movimento pacifista, nel femminismo, nelle iniziative contro il razzismo e per i diritti umani. Per BCD ha pubblicato nel 2005 Soltanto una vita, firmato con la madre, Laura Lombardo-Radice, di cui racconta la vita e raccoglie gli scritti; e nel 2007 il romanzo Il resto è silenzio, tradotto in bosniaco e presentato a Sarajevo nel 2008. In precedenza ha scritto: Né in difesa né in divisa (1987, con Lidia Menapace), e Salaam Shalom – Diario da Gerusalemme, Baghdad e altri conflitti (1993); nel 2001 ha curato, con Cristiana Scoppa, il volume Diritti e rovesci – I diritti umani dal punto di vista delle donne, e il sito internet www.dirittiumani.donne.aidos.it. L’appuntamento, che è momento di incontro tra Com&Te, la rassegna letteraria con gli autori di alcune delle più interessanti novità del panorama editoriale nazionale ed internazionale, e la X edizione del Premio RobertoRossellini@Maiori, è all’Albergo Pietra di Luna in Maiori, con inizio alle ore 19.00.