Salerno: assemblea provinciale di Sinistra e Libertà

rol

Un futuro, per l’anima socialista, che ancora brancola negli schieramenti, rimanendo comunque radicata nella casa del centro-sinistra. L’assemblea provinciale al Mediterranea Hotel di Salerno, in proiezione delle primarie e dei nuovi assetti che Sinistra e Libertà registrerà per le imminenti regionali. “Un’organizzazione di tipo moderno, per un grande movimento d’opinione, che deve chiedere le primarie, in una regione che annaspa da ogni parte. Dobbiamo tendere ad un’organizzazione politica efficiente, giacchè le nostre esperienze passate, sono state sconfitte dall’elettorato di centro-sinistra. Il nostro impegno, partendo dalle piccole comunità locali, in cui iniziar a far politica, non potendo trascurare il destino del centro-sinistra, legato attualmente al Pd. La nostra forza, mirata a combattere l’attuale governo di centro-destra, uno dei peggiori che la storia possa annoverare.” Così il cons. regionale Michele Ragosta, leader dei Verdi nell’assise, accanto al compagno socialista di Marco Di Lello e di Arturo Scotto. “L’anima socialista s’orienta per un progetto di sinistra nuovo, riformista- ha commentato l’assessore salernitano comunale Enzo Maraio-che miri a ricostruire un nuovo centro-sinistra moderno, giacchè il Pd si rivela insufficiente a soddisfare le anime dello schieramento.” Una grande opportunità- ha stigmatizzato Angelo Grillo, presidente Iacp Futura- che avrà certamente il merito di realizzare la casa dei senza partito, di coloro che vogliono partecipare all’elaborazione dei progetti politici e sociali del Paese e che in un sistema politico come quello attuale, si ritrovano ad esser governati dai senza partito.” “Urge un’attenta disamina- ha aggiunto Giovanni Stanzione, assessore alla Comunità Montana dei Monti Lattari, che nei giorni scorsi aveva assegnate le dimissioni, respinte dal governatore campano Bassolino- dopo la scelta che ci ha visti fuori dal Parlamento, riuniti in un progetto. Sussite, comunque, ancora un problema: quale tessera adottare. Io mi sento un socialista riformista convinto. In Italia occorre una forza, intenta a verificare il progetto di Sinistra e Libertà. Siamo nella casa madre del centro-sinsitra, come emerso anche dal recente incontro di Bobo Craxi in Capitale, ma ancora confusi.” “Il nuovo simbolo-ha precisato Gennaro Giordano, coordinatore provinciale- Sinistra-Libertà-Ecologia, partirà a dicembre. Anche se da tempo pensavamo d’abolire i simboli, allo stato attuale li abbiamo lasciati pensando che siano identificativi. Sosteniamo le primarie di coalizione, alle quali offriremo il nostro contributo programmatico.” “Una nuova esperienza con Sinistra e Libertà- ha concluso il cons. comunale salernitano Marco Petillo-che dà continuità a quella europea, da cui s’è ricavato notevole successo. Un nuovo modo di far politica, in provincia di Salerno, restando a sinistra, in una dimensione proiettata ai problemi sociali, quali lavoro e diritti individuali della società civile.”