Paolo Del Mese pronto a scendere in campo per le regionali

rol

“Rimango quello che son sempre stato: un democristiano”. Lapidario e sbrigativo, Paolo Del Mese commenta il suo recente ritorno al Campanile, dopo la breve esperienza nell’Adc di Francesco Pionati. Era stato anche sancito un patto federativo tra i due partiti Adc ed Udeur, sempre di supporto al Pdl. Poi il ripensamento di Del Mese, già sussurrato nella calura estiva, di un eventuale ritorno al passato, accanto a Clemente Mastella. Oggi, vice segretario nazionale dell’Udeur, tra svariati impegni politici, che anche nei dì festivi gremiscono di amici e conoscenti “La casa bianca” pontecagnanese, si lascia andare a qualche anticipazione regionale. Il suo ruolo, “sempre centrista”, rimarca e di servizio al partito. “M’è stato chiesto di candidarmi per Palazzo Santa Lucia- aggiunge- e di correre per una campagna regionale che avrà svariati toni. Tante le priorità a tappeto. Noi, come mastelliani, andremo con lista autonoma alle regionali, ma nell’ambito del Pdl. Il candidato premier al governatorato dovrà avere capacità strategiche politiche. Numerose le impellenze che il territorio implora. Dalla Sanità, all’ambiente. Non è vero che la carenza economica imbavagli il cursus sanitario. I fondi ci sono, ma vengono male utilizzati. Occorre utilizzarli al meglio, puntando sulla motivazione anche delle figure d’eccellenza del campo, oltre che sul raccordo col privato in ginocchio. Razionalizzare la rete ospedaliera, tagliando il superfluo, nella riqualificazione del personale in servizio, sempre più demotivato. Un modo per allentare la superficialità e per far leva sulle professionalità che il nostro Meridione vanta. Per l’ambiente, invece, il termovalorizzatore e le politiche atte ad evitare che l’inquinamento possa stravolgere l’amenità territoriale. Alla bse di tutto, responsabilizzazione della classe dirigente ed oculata verifica di taglio agli enti inutili. Traghettatori di sperperi. La Pubblica Amministrazione deve oliare gl’ingranaggi, per far sì che la forbice Nord e Sud possa essere più serrata. La disoccupazione, che flagella il Paese ed il nostro Meridione, potrebbe avvalersi di situazioni tampone. Non progetti assistenzialistici, ma concrete speranze. In tale ottica il federalismo fiscale, occasione da non lasciar scivolare su bucce di banana.”

2 pensieri su “Paolo Del Mese pronto a scendere in campo per le regionali

  1. ANCORA? E PER FAVORE FINIAMOLA!!!! SONO QUARANT’ANNI CHE FA’ QUESTO MESTIERE E SALTA DA UNA POLTRONA ALL’ALTRA…….BASTA!!!!

  2. Bene questa si che è una novità. Questo si che è il nuovo che avanza. Tutti ma proprio tutti dovremmo capire che vanno sostenute queste linee. Con Del Mese qui, Pomicino a Napoli, Zecchino ad Avellino c’è bisogno solo di Gargani candidato Presidente e vai…… per questo diciamo sempre più forte Viciè solo tu ci puoi salvare

I commenti sono chiusi.