De Mita: ecco gli uomini di Nusco

Aldo Bianchini

Ho letto con piacere l’articolo di spalla pubblicato oggi (11 ott. 2009)  da “Il Mattino” con il titolo “De Mita: De Luca manda segnali”. Il bravo Gianni Colucci rivela al grande pubblico che qualcuno (forse un uomo di De Luca) sarebbe andato a Nusco negli ultimi tempi per cercare di convincere il “Gran Visir” a scendere a patti con De Luca per le prossime regionali. In effetti Colucci fa da cassa di risonanza (non svela!!) a quanto lo stesso Ciriaco De Mita ha detto a margine dell’assise dell’ UdC tenutasi ad Angri. Ebbene sulla base di quanto svelato dallo stesso De Mita ho cercato, ovviamente, di capirne di più ed ho scoperto cose davvero interessanti. In effetti un uomo di Vincenzo De Luca, accompagnato da un uomo dell’UdC, è realmente andato a Nusco per avviare la difficile trattativa anche perchè Ciriaco, sempre ad Angri, ha detto che: “una discussione politica con quelli del PD non so se riesco a farla; per loro qualunque cosa dica va tutto bene…..”. Capite bene, a questo punto, che l’ambasciatore di De Luca è andato a Nusco non per parlare di politica ma di semplice alleanza pre-elettorale finalizzata ad una eventuale candidatura dello stesso De Luca a governatore della Campania. La “mission” sarebbe stata portata a compimento nel corso della giornata di martedì 27 settembre 2009 e si sarebbe protratta per circa tre ore. Un primo tentativo, solo la tappa iniziale di un lungo viaggio che dovrebbe concludersi tra qualche settimana con un incontro a quattro: De Mita, De Luca e i due negoziatori. Ma chi sono i due negoziatori? E’ questa la domanda che, probabilmente, molti adesso si pongono. Non posso assumermi la responsabilità di “svelare” per intero l’arcano mistero e pubblicherò soltanto i loro nomi di battesimo precisando che entrambi hanno alle loro spalle una lunga carriera politica e che con la loro azione hanno più volte condizionato la vita politica della città e dell’intera provincia. Per una strana e fatale coincidenza si chiamano entrambi “Salvatore”. Ovviamente non quel “salvatore” ironicamente evocato da De Mita, sempre ad Angri, quando parla del suo ex amico Antonio Valiante. Ma qual è stata la precisa offerta-proposta servita al “Presidente” dai due negoziatori? Beh, questo lo svelerò nella prossima puntata.