Belle…a qualunque costo!

  di Rita Occidente Lupo

Chirurgia estetica, senza dogane per la crisi economica. I tagli alla borsa, non le impediscono di trionfare. Specialmente in periodi di magra, come quello attuale, dove davvero occorre dosare perfino i risparmi, per giungere decorosamente alla fine del mese. Ma non per tutti, il disagio sociale si riflette: 150.000 gl’ interventi di plastica additiva, effettuati in Europa, per un’operazione che festeggia il suo mezzo secolo di vita.  Belle a qualunque costo e prezzo! Gli esperti di lifting ed estetica, non tralasciano di brindare al botulino, quest’anno al suo ventesimo impiego annuale.  Utilizzato da chi non s’accetta con le rughe. In quanto ad invecchiare, non ci pensa neanche lontanamente. Sfatati i timori iniziali, oggi il botulino “pedinato” non solo dal pubblico femminile. Il suo impiego, al 4.000%. Perché l’estetica,  è sempre un modo d’approcciare alla vita, piacendosi, per piacere. Senza gap all’adipe dei kg di troppo. Dalle ferree diete, negriere degli stomaci più golosi, al ‘lipofilling’,   spostamento del grasso corporeo in eccesso e ridistribuzione in altre dove carente, tipo seno. Di tutto, di più. Come con la creta o con il das, il chirurgo estetico manipola, leviga, assottiglia la figura umana, rendendola all’occorrenza, anche invidiabile nel riperimetrarne le misure. Che mutano col tempo. Alla romanica matrona giunonica, l’esile greca, dal naso dritto e dalle  fattezze muliebri accattivanti. Altro che incriminanti passerelle del pret a porter,  con o senza taglie 42. Liposuzione e bisturi plastico, solutivi al problema linea. Alleati di quelle golosità, che la tavola rinserra non solo ai buongustai.