Salerno: Blocco studentesco “Negato il diritto a manifestare”

  Nella giornata di oggi in occasione del corteo nazionale dell’UDS ( Unione degli Studenti ) contro la riforma Gelmini a Salerno è stato negato il diritto ai ragazzi del Blocco Studentesco perche’ “non graditi”. Parola al responsabile cittadino Angelo Cavaliere: “La manifestazione di oggi indetta dall’UDS era aperta, formalmente, a tutti gli studenti. Noi del Blocco, anche se di idee politiche diverse dagli organizzatori, condividendo il tema e non avendo nessun problema a collaborare ci siamo presentati stamattina al raduno con un centinaio di ragazzi ( tra cui rappresentanti di istituto e della consulta eletti in tutta la provincia ). – continua Cavaliere – Risultato: i responsabili UDS hanno ‘pianto’ dalla DIGOS affermando che noi non avevamo diritto a partecipare. Come associati di CasaPound Italia, nata dal centro sociale il cui motto è ‘Qui il confronto è libero’ ( tant’è vero che ultimamente si è tenuto un dibattito sui gay con la deputata PD Concia e una conferenza sulla figura di “Che” Guevara con ospite Raffaele Morani, ex segretario del Prc di Faenza ) stigmatizziamo l’evento e ricordiamo che non ci si puo’ riempire la bocca di parole come ‘tolleranza’ e ‘dialogo’ e poi agire in questo modo. Noi siamo aperti e disponibili, evidentemente non tutti la pensano come noi.”

8 pensieri su “Salerno: Blocco studentesco “Negato il diritto a manifestare”

  1. pur essendo un democratico, credo che quelli dell’uds abbiano frainteso alla grande il gesto del blocco studentesco di oggi. l’essere studente non ha un colore politico in questi casi. da ciò posso dedurre di aver fatto bene ad uscire dall’uds di salerno da tempo, dato li la parola “antifascista” forse è usata troppo e senza saperne il reale significato…

  2. Mah! lo striscione non è indicativo di una volontà di “apprendimento critico”. Volete adottare un testo di regime? e quale regime? Se date un’occhiata ai libri scolastici del ventennio forse vi orienterete verso un altro striscione …

  3. casapound non è un movimento aperto al confronto ma un partito neofascista,la loro finta posizione di apertura al libero confronto è speculare unicamente al fatto che stanno nell’angolo se escono dall’angolo poi ci facciamo ricche risate.le loro idee sono ben note a chi vuole sentirle,a chi vuole avere il tempo per ascoltarle e capirle(non ci vuole poi tanto tempo nè chissa quale profondità di pensiero),a voi forse manca…l’antifascismo oggi è una necessità più forte che in altri tempi ed è prima di tutto una battaglia culturale.beati voi faciloni che la prendete alla leggera…..questi di notte ti accoltellano e di giorno si aprono al libero confronto.poi al tramonto il libero confronto torna a dormire.3 omicidi fascisti negli ultimi 4 anni:Dax nel 2005,Renato Biagetti nel 2006 accoltellato al petto perchè aveva i capelli rasta,Tommasoli nel 2008 ucciso a calci e pugni da un gruppo di 4 persone tra le quali c’era anche uno del Blocco Studentesco che è stato condannato un paio di settimane fa.come aggressione stiamo sulle 300-350 accertate negli ultimi 5 anni.
    FATE VOBIS

  4. già il fatto che hai definito CasaPound un partito denota la tua totale ignoranza sulla materia ( è un associazio culturale senza riferimenti partitici )

    prima di parlare informati

    poi se vuoi tirare in mezzo luoghi comuni e frasi fatte oltre che ignorante denoti anche poca fantasia

    FAI TU

  5. Noto che la nostra presenza e soprattutto quella di tanti studenti non appartenenti al Blocco dietro il nostro striscione fa rosicare non poco gli amici dell’UDS.
    CasaPound non è un partito politico ma un’associazione culturale e di promozione sociale che ha allestito un campo di emergenza a Poggio Picenze per oltre 2 mesi garantendo tutti i beni di prima necessità a 700 abitanti, è la stessa associazione che raccogliendo linguette in alluminio permette tramite i volontari della onlus Popoli di fabbricare protesi per i bambini vittime delle mine anti-uomo in Birmania.
    Quanto allo striscione è chiaro il riferimento all’unica vera soluzione contro il caro-libri.
    Il testo unico per ogni materia nell’ambito degli stessi istituti della provincia scelto da una commissione di professori eletta dagli studenti.

    Distinti saluti

  6. Ormai non sanno più cosa inventarsi i piagnucoloni dell’UDS. Magari perchè non dite che CasaPound vi viene a mettere anche le bombe sotto le vostre sedi?

    FUORI I COMPAGNI DAL MIO QUARTIERE!

  7. Sono un giovane di ispirazione liberal, e leggendo tali notizie, mi chiedo come possano questi miei coetanei, riempire i propri slogan con parole quali “democrazia”, “libertà” e “tolleranza”, se invece fannod ell’intolleranza dell’elitarismo e della prevaricazione uno stile di vita.Mi chiedo, a questo punto, se il loro concetto di democrazia sia quello di sipirazione liberale-occidentale, o il tristemente noto modello di “democrazia” sovietica.

  8. Quello che fa rosicare gli “pseudo” compagni è soltanto il fatto che non avranno piu nessun monopolio sugli studenti, perchè l’alternativa alla strumentalizzazione studentesca da parte dei partiti è finita, è arrivato il blocco studentesco, aperto a chiunque abbia idee propositive che non vadano a finire nell’oblio della politica dell'”anti”, molto cara a chi non ha piu nulla da dire.

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