Regione: il cons. Gianfranco Valiante “Servizio a rischio il 118”

Rischiano di fermarsi le ambulanze del 118 nel territorio dell’ex Asl Sa 1. A denunciarlo il consigliere regionale del PD Gianfranco Valiante che ha sollecitato al pagamento dei rimborsi arretrati il Commissario ad acta per il rientro del disavanzo sanitario, Antonio Bassolino, l’assessore regionale alla sanità, Mario Santangelo e il Commissario dell’Asl Fernando De Angelis. “Con i rimborsi arretrati da cinque mesi i volontari non hanno neppure i compensi del carburante – sottolinea Gianfranco Valiante – nel territorio dell’ex Asl Sa1 le associazioni minacciano di fermarsi e sarebbe un gravissimo problema che mettere a repentaglio l’assistenza di tanti cittadini. Le associazioni lamentano ritardi nei pagamenti dei rimborsi-spese e ora c’è chi non ha più neppure i soldi per la benzina dell’ambulanza e per la manutenzione ordinaria. La maggior parte delle associazioni vive grazie a questi fondi necessari per pagare le ambulanze, i volontari, la benzina. I ritardi penalizzano le associazioni, che operano per la tutela di tanti cittadini, e rischiano di ripercuotersi sul territorio”. Secondo una stima, gli arretrati arriverebbero a circa 350mila euro per le dieci associazioni operanti sulla vasta area che comprende l’agro – nocerino sarnese e la Costiera Amalfitana da Vietri sul Mare a Positano. “I pagamenti – spiega Valiante – sono fermi ad aprile e la situazione dei ritardi è, purtroppo, frequente. Le spettanze non vengono mai liquidate con puntualità con grave danno per le associazioni di volontariato che lamentano buchi di bilancio molto pesanti”. Un altro problema riguarda l’adeguamento dei rimborsi, attualmente differenti da territorio a territorio, nonostante l’unificazione delle tre Asl. In sostanza, un’associazione di volontariato che garantisce il sevizio di 118 a Nocera Inferiore percepisce un rimborso differente da un’associazione che opera a Salerno o a Sapri. Infine, la questione legata alle ambulanze di rianimazione. “Attualmente le associazioni che garantiscono il 118 operano senza il supporto delle ambulanze di rianimazione. Un disagio che si ripercuote sull’utenza e sui pazienti che andrebbe – conclude Gianfranco Valiante – immediatamente colmata”.