Salerno: il Teatro Vittoria rialza il sipario, conferenza stampa

 Giovedì 1 ottobre, alle ore 11.00, negli spazi di via Roma, a Salerno, sarà presentato il cartellone di eventi 2009/2010 del Teatro Vittoria. Sarà presente il direttore artistico Giuseppe Mascolo. Lo storico Teatro riaprirà al pubblico dopo anni di chiusura con un cartellone di teatro e musica che prenderà il via l’8 ottobre con Pamela Villoresi e si chiuderà il 14 maggio con Michele Placido.

11 pensieri su “Salerno: il Teatro Vittoria rialza il sipario, conferenza stampa

  1. Innanzitutto il Vittoria non è un teatro ma solo un ritrovo per drogatucci figli di papa che si alcolizzano e fumano. Il cartellone propone nomi scadenti e non avrà alcun seguito, la gente per fortuna non è cosi stupida quanto pensano.

  2. Ciao Siria. Sei tu la drogata che frequanti il vittoria? Allora cambia aria….ciao ciao

  3. Vorrei rispondere al commento di Michele: innanzitutto se frequentassi veramente il Vittoria, e intendo la discoteca Vittoria che ha visto la sua apertura nel lontano fine 2000, sapresti che Siria ha perfettamente ragione. Ci vuole coraggio a dare della drogata ad una ragazza che sottolinea innanzitutto il pietoso tentativo di fare teatro in un locale che ha fatto di tutto per non coltivare tale intento fin dal suo riaprire i battenti. L’ex cinema Vittoria riapriva all’epoca, dopo forse una quasi ventennale chiusura, le sue sale con uno stile similare al Salone Margherita (se conosci di cosa sto parlando!!!!!)a Roma. Uno stile molto colorato e forte che a Salerno ha fatto appassionare tanti professionisti e artisti a serate di un certo stile come il “Varietà del giovedì”, sfilate su passerelle di cristallo, nudo artistico, serate a tema ed esposizioni di gioielli e creazioni d’arte made in Salerno.Però tali serate furono immediatamente eliminate per dare spazio alla squallida discoteca per i classici “figli di papà salernitani” prima e in seguito con un susseguirsi di improvvisate gestioni di pseudo imprenditori provenienti dall’agro e dal napoletano dove poco si pensava al teatro e molto al bar e alla discoteca. Questi due elementi ti fanno cassa e ti fanno stare in tiro fino alle quattro del mattino. In quanto alla droga, vorrei chiederti: ma se sei una persona mediamente normale, che alle sette del mattino si alza e va a scuola o al lavoro, espleta tutte le attività che oggi riguardano una persona normalmente impegnata, come fai a stare sveglio tutte le notti fino alle quattro del mattino, bombardato da una musica assordante ? Con tutte le problematiche sociali a cui assistiamo pensate a come prepararvi allo tsunami economico che si abbatterà fra poco su tante famiglie i cui figli non sono abituati nè al lavoro e nè al sacrificio, dimostrando anche scarsa preparazione sotto tutti i punti di vista. Per quanto attiene all’affermazione “…lo storico Teatro Vittoria”: la struttura era un cinema, non è stato mai un teatro e semmai Teatro Vittoria era la società che ha riaperto veramente i battenti dopo anni di chiusura, provvedendo alla ristrutturazione dello stesso dopo anni di abbandono(caro Michele vatti a leggere qualche articolo sui giornali dell’epoca o ricercali su Internet!)Ragazzo (spero per te!!!!), come al solito, parli a sproposito e senza le giuste informazioni!

  4. Sonia non ti rispondo proprio. Perchè ho capito una cosa: tutti gli sforzi che fa questa città per sprovincializzarsi sono inutili. Perchè ci sono i salernitani come te e come Siria. E allora tenetevi i giardinetti e le fontane. Non meritate di più.

  5. Caro Michele, la sprovincializzazione dovrebbe farla gente come te che non riesce a replicare nemmeno via web?!?! Non basta mettere tre o quattro nomi in cartellone per dire che la città si sprovincializza, che un teatro è più o meno importante di un altro a seconda della rassegna in programma. La sprovincializzazione sta nel fatto che il teatro è uno degli aspetti di una cultura totalmente sconosciuta a personaggi che preferiscono comodamente fare i P.R. per le discoteche piuttosto che le guide turistiche sul territorio. Sprovincializzarsi significa rendere recettivo un contesto urbano all’accoglienza del turista, ma la maggior parte degli emeriti “signori” che la pensano come te credono che gente come me si contenta di pagare le tasse perchè c’è una fontana in più o un parcheggio in più?!?! La mia critica e il mio intervento ti doveva solo far capire che la mia conoscenza del territorio va al di là delle fontane e dei giardinetti: per me quest’ultime sono solo mezzi per attrarre un visitatore in più che probabilmente (e sottolineo probabilmente) si fermerà anche a dare uno sguardo alla rassegna del Teatro Vittoria, perchè dubito fortemente che ci sia una qualità di servizio pari alla nomenclatura del programma. Pertanto non solo mi riserverò di constatare se veramente qualcosa di ” sprovinciale ” ci sia in questa nuova gestione (l’eccezione conferma sempre la regola!!!), ma dubito fortemente che si sia riusciti, dal servizio guardaroba al personale di sala, dall’abbigliamento alla professionalità del personale impiegato, a trovare qualcosa di diverso dalle procaci minigonne e scollature al guardaroba, al rossetto rosso Salaria delle signorine di sala, ed una dialettica sgrammaticata, per non parlare poi dei prodotti che vengono serviti, dove l’ovvio regna sovrano sia nel servizio che nella ricercatezza. Tutto già visto a Salerno, dove non esiste la cultura della professionalità e il motto che solo i piccoli particolari fanno la differenza. Come al solito c’è troppa approssimazione nel fare le cose, ecco perchè non puoi permetterti di commentare così frettolosamente e grossolanamente le mie parole e quelle di Siria. Però una cosa te la garantisco: come sempre andrò a vedere e se mi sono sbagliata, ti farò le mie scuse sul sito. Ma se le mie supposizioni corrisponderanno all’ennesimo deludente tentativo di arrabbattare clientela, sarò senza pietà nella mia relazione!!!!!!!

  6. I giardinetti e le fontane le fa il papa di un assiduo frequentatore del locale, uno dei ‘figli di papa’ di cui sopra, e questo spiega come mai nel locale si fuma, si tiene musica ad alto volume fino a tardi nonostante la sua posizione a 3 metri dal comune di Salerno e nel cuore della città… Inutile dire che Michele e Sonia hanno più che ragione, e la provincialità oggi è rappresentata proprio da questi locali. P.S. Le cucine del locale sono dei vespasiani…

  7. Grande Sonia, averne di salernitani come te…
    che dire io provo a lasciarti la mia mail, magari riesco a sentire piu spesso delle cose sensate come sopra…
    holiday123@email.it

    Saluti

  8. e’ vero Danny, sabato e’ stata una grande serata,.. io ho cenato e dopo lo spettacolo sono andata via…. ma mi hanno detto che ci stava tantissima gente fino alle 4 del mattino,..finalmente non si fuma piu’,… che grande cosa..

  9. grande apertura del vittoria sabato 17 ottobre 2009,…ragazzi e’ stata una serata magnifica…… senza paragoni… sono stato nei locali di milano, roma ,.napoli,… ma la serata di sabato,.. ha superato tutti,…. ho saputo che quest anno ha cambiato gestione….finalmente,…. una disco di serie A….. e poi, finalmente si puo’ divertire anche la domenica….. alla grande,… complimenti ragazzi….. un nome , una garanzia…. mi piace anche il giovedi,.. ho letto che si fa teatro… DATO CHE STUDIO A ROMA,..MA TORNO IL 5 NOVEMBRE PER SENTIRMI LA GRANDE UNICA SIMONA MOLINARI,…. SPERIAMO DI TROVARE I BIGLITTI…. GRAZIE ..GRAZIE… FINALMENTE A SALERNO,… ABBIAMO UN LOCALE DEGNO DEL NOME CHE RAPPRESENTIAMO….. forza salernitana….

  10. un complimento vanno a tutti i pr del vittoria,.in particolare a peppe e raffaele,. che come sempre organizzano le serate alla grande,…

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