Eboli: il cons. prov.Cariello al fianco degli studenti dell’ Artistico “C. Levi”

E’ quanto meno poco qualificante per un’amministrazione comunale prendere posizione in una vicenda dimenticando di esserne stata il fattore scatenante. Per quanto concerne la questione del paventato spostamento del Liceo Artistico “C. Levi”di Eboli, dalla sede attuale di Sant’Antonio alla struttura di rione Pescara, va chiarito che la disposizione fatta pervenire dalla Provincia di Salerno non è da considerarsi in alcun modo atto di imperio. Risale, infatti, a circa un anno e mezzo fa l’invio di una comunicazione da parte dell’amministrazione comunale di Eboli. Una missiva – a firma del primo cittadino – in cui si chiedeva il trasferimento degli alunni nella struttura dell’ex Ipsia in rione Pescara. Solo in seguito a tale invito, la Provincia di Salerno ha formulato comunicazione di delocalizzazione, intervenendo nella vicenda.Ora ci tocca fare i conti con un tentativo di mero doppiogiochismo che lasciamo nel’indifferenza più totale. Non interessa a noi, né può interessare agli alunni del Liceo Artistico, dover fare i conti con un’amministrazione che ha volontà di rompere. La nostra azione sarà da subito costruttiva e, fuor di polemica, chiediamo che lo stesso faccia Palazzo di città. Per questo ci affianchiamo in modo inequivocabile alla lotta portata avanti dal dirigente del “C. Levi”, Giordano, grazie ai quali solleciti una delegazione formata da me, da Pierino Infante e dall’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica, Nuccio Carpentieri, ha fatto visita alla struttura solo lunedì. Un sopralluogo in seguito al quale abbiamo registrato la totale disponibilità dell’assessore provinciale al quale chiediamo di indire una conferenza di servizi con i tecnici di Salerno, l’amministrazione Cirielli e quella comunale al fine di valutare quanto da mettere in campo per far si, senza se o ma, che il Liceo Artistico continui ad occupare la sede di Sant’Antonio, struttura dall’alto valore storico – culturale.