Mercato San Severino: 90 anni di Manzi “Una vita per l’arte”

“Una vita per l’Arte” è la sintesi del lungo ed intenso percorso letterario di Carmine Manzi. L’omaggio che la Città di Mercato S. Severino ha voluto tributargli, in occasione del novantesimo genetliaco, nel corso di una manifestazione che si terrà domenica 27 settembre, con inizio alle ore 18,30, presso il Teatro Comunale. La cerimonia, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e dal Comune di Mercato S. Severino, promossa dal figlio Andrea, Vicedirettore del quotidiano “Roma”, ripercorrerà le tappe del letterato attraverso gli interventi di Giuseppe Cacciatore, filosofo – Accademico dei Lincei -, di Francesco D’Episcopo – docente di Letteratura Italiana presso l’Università “Federico II” di Napoli e di Gianni Festa – giornalista – Presidente del Corecom. Introdurrà i lavori Giovanni Romano – Sindaco di Mercato S. Severino, che porterà il saluto della Città. A condurre la manifestazione, che andrà in onda su Telecolore-Sky 849, il giornalista Franco Esposito.La serata si concluderà con l’omaggio del Teatro Studio che darà voce alla poesia di Carmine Manzi in una performance spettacolare ideata e curata da Pasquale De Cristoforo.“E’ per noi motivo di orgoglio” – ha dichiarato il primo cittadino di Mercato S. Severino – “ rendere omaggio all’attività di Carmine Manzi, figura prestigiosa di letterato, impegnato costantemente per la diffusione della Cultura e dell’Arte. Il suo impegno in campo letterario non ha distolto la sua attenzione dai processi di trasformazione del territorio e dalle problematiche della vita sociale e amministrativa”.Manzi ha ricoperto il ruolo di Sindaco dal 1954 al 1956, anno in cui operò la scelta di abbandonare il ruolo dell’amministratore per dedicarsi a tempo pieno al mondo delle Lettere. Al di sopra delle parti, lontano dall’agone politico, forte del suo equilibrio e del senso di giustizia, e’ Difensore civico in carica del Comune. Carmine Manzi ha dato voce al Mezzogiorno d’Italia attraverso centinaia di pubblicazioni di poesia, narrativa e saggistica e con le collaborazioni a svariate riviste. Per il costante impegno di mecenate dell’Arte e della Cultura, nel 1992 il Capo dello Stato gli ha conferito la medaglia dei benemeriti della Cultura e dell’Arte, un prestigioso attestato che si aggiunge ai ben sei Premi della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In occasione dei 60 anni di attività letteraria, il Presidente della Repubblica conferì a Manzi la più alta onorificenza, quella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, l’Università degli Studi di Salerno e i rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Assostampa testimonieranno, nel corso della manifestazione di domenica prossima, la loro gratitudine a Carmine Manzi con la concessione di riconoscimenti ufficiali deliberati in occasione del festeggiamento per i suoi 90 anni.